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Diabolik Anno XLI n.8
Agosto 2002

 
Un Piccolo Imprevisto

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Soggetto:
  Tito Faraci
  Mario Gomboli
Sceneggiatura:
  Patricia Martinelli
Matite:
  Sergio Zaniboni
Chine:
  Luigi Merati
   Ho appena finito l'inedito che ho letto in un soffio!
   E' bellissimo! 20000 e lode!
   E' la storia più bella che ho letto quest'anno, ma anche dell'anno passato e quello prima ancora...
   Che bello vedere Eva tenerona che si preoccupa del biberon e dei pannolini!
   E DK che si preoccupa per il loro futuro!
   Si vede che sono entusiasta o no?
   Complimenti anche alla signora Martinelli, che questa volta è stata davvero femminile! ;-)
   Messaggio di Anna Margotti

   Copertina: lo so che mi ripeto, ma si ripete, anzi peggiora, a mio avviso, il problema: il colore. La pelle di Eva, di Matteo e di Sabina è dello stesso, identico colore, senza sfumature, nè chiaro scuri; le labbra e le unghie sono a loro volta tutte dello stesso colore, già improbabile pensando ad un rossetto, figuriamoci in un bambino.
   Soggetto: mi sembra che ci siano un pò troppe pecche. Il colpo iniziale ha troppi "buchi", se il guardiano non avesse aperto? Come potevano essere così sicuri che si sarebbe comportato così? Anche ammettendo che fosse un noto donnaiolo, trovo che le incognite fossero troppe per uno come Diabolik.
   Eva arriva Da Sabina con Matteo per mano: un bimbo che beve ancora solo latte con il biberon è improbabile che cammini così bene da essere portato a spasso con una mano sola; in più un bimbo dell'apparente di 12, 18 mesi farebbe il diavolo a 4 in un ambiente estraneo e non sarebbe sufficiente nessun orsacchiotto a tenerlo buono e a farlo dormire tranquillamente.
   Il dubbio espresso da Diabolik a pagina 66 fugato rapidamente in chiusura dalle parole di Eva "non c'è posto per nessun altro" forse meritava qualcosa di più, anche se è assolutamente ovvio che un figlio.... ecc., ecc.....
   Disegni: belli, i tratti di Diabolik sembrano più dolci, Eva sembra avere un viso un pò più tondo (qualche chilo in pù?), giudizio complessivamente positivo.
   Messaggio di
Silvia Mendolicchio


   Questa volta sono rimasta un po' perplessa per storia, nel contesto è carina, ma l'intreccio è troppo semplice per due giganti come Gomboli e Faraci, in coppia sicuramente hanno fatto di meglio.
   Eva forse pecca un po' di ingenuità (e proprio non le si addice) perchè non capisce subito che un bambino avvolto in una giacca e chiuso in un bagagliaio è stato inevitabilmente rapito (i genitori per crudeli che fossero non l'avrebbero mai portato in giro così per divertimento).
   Il trucco del sarto è carino, ma non credo che si possa individuare una persona dalla taglia di una giacca, nell'archivio del sarto ci doveva essere almeno una decina di clienti con taglie più o meno simili, si poteva specificare che la giacca aveva misure insolite, e che lo "scagnozzo" era insolitamente piccolo o alto, questo avrebbe reso la situazione un po' più credibile.
   La Martinelli non aiuta la situazione, il personaggio di Sabina è descritto bene, ma i dialoghi di Eva-mamma sono un po' da operetta.
   In sostanza si tratta di un episodio simpatico per chi non è appassionato e pignolo come noi e forse è stata un'idea carina quella di piazzarlo proprio ad agosto, mese in cui proliferano i lettori occasionali e quelli che non cercano storie troppo impegnate.
   Mi sono consolata con i francobolli!! Veramente carini, non vedo l'ora che arrivino gli altri.
   Messaggio di
Marina


   Fantastica... semplicemente genuina (come le altre d'altronde).
   Non penso che sia troppo sdolcinata Eva in versione mamma..(..anzi è piuttosto simpatica e tenera..come il bimbo..)...Diabolik al solito è tremendamente freddo...ma ormai non rappresenta più una novità..è la sua natura.....
   Eva distratta in occasione dell'imboscata?..Si...ma non mi è pesato affatto....era logicamente impegnata e distratta dalle urla del bimbo...e poi come poteva immaginare che qualcuno avrebbe rintracciato il rifugio???...Diabolik che capisce "facilmente" l'appartenenza della giacca ad uno degli scagnzozzi di Gork?...Bhè sicuramente il nostro eroe si sarà trovato nella situazione di scegliere tra le varie persone..(..aventi tutte le stesse misure..)....avrà fatto un rapido "calcolo" ...e conoscendo l'aiutante di Gork..(..persona poco affidabile..)..non ci avrà messo troppo tempo a capire che forse l'unica persona capace di un gesto così meschino fosse proprio Gork...O no..???..E'una soluzione plausibie, non credete?...
   Per il resto....ho già detto tutto...STREPITOSO...sono a corto di aggettivi per descrivere questo albo..(..qualcuno è così gentile da "prestarmene" uno???...:-))))
   Messaggio di
Vittorio


   Parto dai Francobolli, molto simpatici e uscendo in un periodo in cui la gente scrive Cartoline dai posti di vacanza con la penna (invece che con il computer) penso che saranno molto apprezzati.
   Passiamo alla storia, in linea di massima una storia per così dire "normale", si differenzia solo per il fatto che Eva si tiene il bambino fino a quando non sarà sicura che andrà in mani sicure. Favolosa la preoccupazione di Diabolik sul fatto che Eva lo vuole tenere "qualche giorno". Per il resto non credo che rimarrà negli annali delle avventure Diabolike.
Buoni i disegni, anche se con qualche caduta di tono, il bambino sembra più un bambolotto che un bambino vero. Si poteva comunque fare meglio.
   Messaggio di
Lorenz


   Lo spunto di un bambino in un rifugio è stato sviluppato dalla premiata coppia Faraci-Gomboli in maniera piatta, banale, noiosa e sotto milioni anni luce rispetto al loro immenso potenziale.
   Puntualizzo solo un particolare che mi ha dato fastidio. Anzi fastidio è
dire poco. Allora. Eva, in una notte di tempesta, trova un bambino avvolto
in una giacca nascosto in un portabagagli. Naturalmente capisce subito che
è vittima di un rapimento? NOOOOO! Testuale: "Capirai che genitori, lo tenevano chiuso nel bagagliaio..."
   Ma ammettendo che Eva, che ha sempre dato prova di una intelligenza e di una capacità di capire al volo le situazioni eccezionali, si sia un attimo rincoglionita per l'emozione del bambino. Ammettiamolo. Allora ci sarà Diabolik a svegliarla. Infatti il nostro eroe risponde testualmente: "Sono comunque i suoi genitori"...
   Da mettere nella rubrica INCREDIBILE MA VERO sulla settimana enigmistica... E non finisce mica qui...
   Ci vogliono altre sei pagine perchè Eva rinsavisca ed esclami: "Un padre non mette suo figlio nel bagagliaio"
   Era l'ora! Bentornata tra noi cara Eva! Ma il ridicolo non ha fine... Dopo altre 11 (undici!!!) pagine Diabolik esclama: "pare quasi impossibile risalire al vero proprietario cioè, si presume, al padre di quel bambino".
Ma come!!! Ma ancora non l'hai capito! Sei il genio del male superintelligente
o la sua parodia? Ma se persino il lettore più ingenuo e distratto ha capito che quel bimbo è stato rapito!!!
   Scusate l'ironia ma trovo tutto questo assurdo e incredibile. Vedere i miei personaggi preferiti ridotti a delle macchiette mi mette una certa tristezza.
   Messaggio di
Altiero


   Si sta radicando sempre di piu' in me il pensiero che forse e' arrivata l' ora di cambiare la persona che si occupa di colorare le copertine, mi dispiace per Paolo, ma credo che non sia capace di fare questo mestiere.(Spero che dipenda dal programma che usa).Cosa diversa e' per Sergio, rimane sempre il miglior disegnatore.
   Passiamo alla storia. E anche qui siamo caduti molto in basso, son riusciti a rendere Eva ridicola ma cosa piu' grave a far fare la figura del fesso a Diabolik.. il genio del male che continua a pensare che un padre metta il figlio nel bagagliaio della macchina.... non ci sono commenti da fare....
   Per me (parere strettamente personale) e' la storia piu' brutta che io abbia mai letto di Diabolik fino ad ora.
   Messaggio di
Fabrizik


   Una storia carina e nulla più.
   La vicenda è abbastanza semplice (ma non malvagia tutto sommato) e la parti migliori sono quelle in cui Diabolik si preoccupa per l'affetto che Eva dimostra per il bambino. Poco convincente, invece, la scena in cui DK, in pochi minuti, rintraccia l'uomo che cerca dalle misure della giacca, a meno che i clienti del sarto non siano veramente 4 gatti.
   Fra genitori che abbandonano i bambini nei cassonetti del pattume, altri che li mettono in lavatrice o che si sporgono dal balcone col bambino in braccio facendolo precipitare nel vuoto... mi sembra che di padri/madri che maltrattano i bambini per indifferenza, paura o semplice stupidità ce ne siano a volontà. Quindi mi sembra assurdo dire che Eva e DK sono stupidi a pensare che l'uomo in macchina potesse il padre del bambino. D'altra parte,
però, avrebbero dovuto considerare subito anche la possibilità che si trattasse di un rapimento, quindi è vero che non ci fanno una gran figura...
   Messaggio di Rob


   Sono d'accordo con Altiero e con Silvia M.: è una storia molto semplice, non particolarmente avvincente e... direi... bruttina.
   La copetina è, secondo me, molto brutta, soprattutto nei colori. I disegni sono abbastanza piatti, senza mordente e poco incisivi.
   La storia, poi, non è credibile: come è possibile che il grande genio DK non capisca subito che il bambino è stato rapito? forse sta invecchiando anche il nostro amato e si sta rincoglionendo???  Ma!!!!!
   E poi Eva, la intelligentissima ed astuta Eva, che si fa pescare in un suo rifugio come una imbecille, con il bambino in braccio, solo perchè il pianto del moccioso non le fa sentire il cr.. crr.. dell'allarme: ma dai, non è assolutamente credibile.
   C'è stato un enorme salto di qualità tra le due ultime storie, cioè tra il bellissimo speciale estivo e quest'ultimo inedito. Vabbè, cose che capitano anche nelle migliori famiglie.

   Messaggio di Franceso Carta


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