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Diabolik Anno XLII n.3
Marzo 2003

 
Orrore nel Silenzio

DK42-03.jpg (17464 byte)
Soggetto:
 
Stefano Ferrario
  Patricia Martinelli

Sceneggiatura:

  Patricia Martinelli
Matite e chine:
 
Enzo Facciolo
   Iniziamo con la copertina che per una volta poteva andare finchè non ho guardato il retro. E non parlo solo come colori, non mi piace nemmeno il disegno di Justine. (I GUSTI SO GUSTI).
   I disegni ottimi come sempre per il grande Facciolo che insieme a Zaniboni e' uno dei piu' bravi, peccato per l'inchiostrazione che e' pietosa, ma non ce la fa proprio a inchiostrare a mano?
   La storia e' molto carina, con classici colpi alla Diabolik, e stupendo il trucco della jaguar che rimbalza sull'acqua come un sassolino. Bella la scena della liberazione degli animali, avrei agito anch'io cosi.......
   NO ALLA VIVISEZIONE!!!!!!!
   Messaggio di
Fabrizik

   Ammetto di non amare molto di Diabolik giustiziere, che parte lancia in resta per riparare i torti del mondo. Se in altri casi, come "Furia Bestiale", la cosa era più giustificata perché il nostro antieroe si ritrovava accidentalmente coinvolto nella vicenda, in questo caso mi è sembrato esagerato tutto il daffare che si dà per salvare gli animali, lasciando che Eva si occupi del colpo... forse avrei visto meglio il contrario, visto che in genere Eva è sempre stata più sensibile di lui verso le ingiustizie della società. Oltretutto la scelta finale di DK di scatenare le vittime contro il loro aguzzino è un'inversione delle parti piuttosto prevedibile e già vista...
   Intendiamoci, non sto dicendo che sia una brutta storia... ma semplicemente che è esattamente il tipo di storia che uno può aspettarsi di leggere nel momento che sa di avere in mano un albo incentrato sul tema della vivisezione... un racconto prevedibile, privo di sorprese, in cui il "messaggio" è più importante della trama.
   Per quanto riguarda i disegni, si può dire la solita cosa... Facciolo ha bisogno di un buon inchiostratore... alcuni volti fanno inorridire, vedi le tavole 65 e 66.
   Molto bella e suggestiva la copertina, invece.
   Messaggio di
Rob


   Copertina: silenzio dolente sul prezzo. Viso di Eva cattivissima, con labbroni gonfiati e occhi più azzurri che verdi, in primo piano un gatto che pare ancora più arrabbiato di Eva ed è nero assoluto, come una piccola pantera. La copertina suggerisce un sacco di cose ai conoscitori, peccato che nessuna di esse sia mantenuta dalla storia, se è pur vero che una copertina deve essere accattivante, non dovrebbe essere, però, fuorviante. Eva non pare mai così arrabbiata, nella storia, ed il gatto è decisamente tigrato e non nero; il colore è meco peggio del solito, voto 6,5.
   Quarta di copertina: il colore della pelle di Justine si giustifica solo con il fatto che è appena sbarcata da una gita in barca, anche qui meno peggio del solito, voto 6,5
   La storia: un pò tirata per i capelli, inverosimile un'animalofila convinta che crede nella vivisezione "fatta con criterio" è la stessa cosa che parlare di una guerra giusta che uccida solo i colpevoli. Non voglio qui approfondire l'argomento "esperimenti sugli animali", dico semplicemente che non ci possono essere vie di mezzo: o siè pro o si è contro.
   Inverosimile il rapimento di Justine con Eva che dice, lasciando la ragazza sulla Jaguar, "tra poco passerà Lui a prenderla": e se nel frattempo fosse "passato" qualcun altro? Non esistono strade assolutamente deserte e posti dove "non passa nessuno", per uno pignolo come Diabolik  è assurdo lasciare al caso una cosa così importante come l'eventualità che il corpo di Justine venisse scoperto. Anche il colpo d'occhio di Ginko sulle foto del cadavere è eccessivo anche per uno bravo come lui: per arrivare a conclusioni del genere le foto vanno studiate molto attentamente ed una semplice occhiata da lontano è assolutamente insufficiente a capire alcunchè (avete mai visto delle vere foto di un cadavere scattate dalla scientifica?); è una forzatura per inserire Ginko nella storia.
   Inverosimile anche la reazione degli animali: in una circostanza simile avrebbero cercato la più breve via di fuga, quasi certamente non avrebbero aggredito l'uomo che per loro era fonte di terrore, ma sarebbero fuggiti più lontano possibile. La vendetta è un sentimento squisitamente umano....
   Bella la fuga, belli i trucchi, direi assolutamente, diabolikamente verosimili...se non ci pensiamo troppo su, sicuramente l'auto che salta sull'acqua come un sasso piatto è un'immagine suggestiva, che sia realizzabile ho qualche dubbio, ma l'idea è splendida.
   Il finale è fiacco, il colloquio di Ginko con Tecla non si capisce bene che scopo abbia, nè cosa significhi la sua frase "forse, signora, forse...ma..."; nè è chiaro il significato da attribuire alla comparsa del gattino.
   Complessivamente debole la trama, troppe forzature, salvata solo dalla fuga, voto 7.
   I disegni: Eva e Diabolik sono perfetti, meno Ginko il cui volto appare in qualche caso troppo spigoloso. Non è chiaro perchè Eva stia in barca con un semplice top mentre Diabolik porta la giacca a vento...una piccola incongrienza, forse è colpa dello sceneggiatore più che del disegnatore...a Facciolo perdono tutto.
   Messaggio di Silvia Mendolicchio


   Sono Tommi il micio di Anna Margotti!
   Anch'io ho "letto" l'inedito (acciambellato in braccio alla mia padroncina)!
   Complimenti al Sig. Gomboli che ogni tanto accetta il rischio di pubblicare delle storie che affrontano tematiche difficili! Il rischio è dato dalla possibilità di creare una sorta di "pubblicità progresso" nel senso che può succedere che il ritmo della storia venga bloccato da un DK e da una EK che piazzano un sacco di frasi trite e ritrite occupando un sacco di vignette (tipo Violenza Carnale).
   Qui la storia scorre benissimo e non l'ho trovata scontata, infatti, DK e EK si impegnano per realizzare i loro colpi e già che ci sono gliela fanno sputare salata, la bile, a quei fitusi seviziatori, bast**** e assassini! kfffffffuuuutttss (Sta calmo Tommi vai avanti a scrivere!)
   Poi c'è quella tenerella di Liana che si dà da fare per incastrare i bast (abbiamo capito Tommi vai avanti!). Diciamo che ha assolto il ruolo che Eva ha avuto nelle storie passate così la storia non da quell'effetto strano tipo Furia bestiale ecc... dove molti lettori si lamentano che non sembra realistico che  i Nostri abbandonino il colpo per fare i paladini delle ingiustizie.
   Insomma io l'ho trovata una storia ben ritmata e con molte scene ricche di significato e sentimento tipo: la scena della "vendetta" magari non è realistica però è efficacissima! Mi sono gasato nel vederla!
   (E' vero! mi piantava le unghiette nelle gambe! AIA!)
   Eh certo! Gliel'avrei dato anch'io un bel morso nei coglioncini! (BEEP! Ma insomma Tommi che figure mi fai fare! E dai Anna! Per una volta che intervengo non mi stressare!)
   E poi le vignette in cui Liana spiega cosa hanno fatto al micino, con lui che ti fissa intensamente fino in fondo all'anima! E non parliamo dei Bigol (si scriverà così? Non so. Le razze le avete inventate voi uomini! A noi basta annusare il sedere per riconoscerci! =^..^=)
   Insomma queste scene valgono il prezzo dell'albo! :-)
   Ho solo qualche appunto da fare! :-)
   1 - Liana non doveva morire! Aveva l'aria di una brava padroncina!
   2 - Liana doveva avere la quarta di copertina! Se la meritava più di Justine/Eva!
   3 - Durante la fuga mi è sembrato inutile che Eva si togliesse la maschera oltre a tutto le stavano sparando addosso!
   4 - Il micio in copertina è tigrato come me! Solo che è al buio (per creare l'atmosfera), notate che ha il nasino rosa che al buio diventa marrone! (il mio è terra di Siena naturale :-)
   5 - il lettering, delle storie di Facciolo, non si potrebbe fare con il carattere puffino dello speciale per Capital? E' molto più gradevole alla lettura!
   La copertina è stupenda ricca di tensione! Voto 10
   I disegni sono belli, soprattutto gli animali, voto 8
   Il problema del Sig. Facciolo + che l'inchiostratura è il suo tratto a matita che è pesantissimo (guardate il calendario) anche se uno inchiostra poco come fai a cancellare la matita così spessa? Soprattutto agli occhi non puoi togliere l'effetto eyeliner
   Messaggio di
Anna Margotti


   Come copertina per me non ci siamo!e nera!si poteva giocare un po di + con il gatto, o cmq fare un altro sfondo (vabbè che il nostro e considerato un
nero....:-)))))
   L'albo tratta un argomento spinoso come la vivisezione sugli animali. Premesso che anche io come tanti non amo vedere soffrire gli animali per qualsiasi ragione e Dk è sempre stato testimonial di tante brutture che il nostro mondo ha, ritengo che a volte il testare farmaci su bestie possa essere qualcosa di positivo per la loro realizzazione. E' un po come dire che non si può fare la frittata senza rompere le uova, anche se le cose possono essere fatte con giusto criterio.
   Disegni così così, e anzi approfitto per segnalare alcune sbavature sui molti albi da me visti in + edicole e su diverse pagine (difetto d'inchiostratura? di stampa?)
   L'albo fila abbastanza bene in pratica con la scusa del furto si pone l'accento sulla vivisezione.Ci sono diverse cose messe un po lì, ma a me il trucco della rana-jaguar non è piaciuto perchè lo vedo irrealizzabile fattivamente, e perchè lo trovo goffo. Oltretutto stavolta sembra che Ginko non l'abbia capito anche perchè non lo spiega! Di solito vi sono le spiegazioni ma ...questa volta no!
   La proprietaria della casa farmaceutica viene scagionata perchè ne viene incolpato il marito, ma ritengo che la cosa è stata fatta fretoolosamente per un pignolo come Ginko. D'altra parte l'albo è finito...
   Rischiosa la fuga di Eva oltretutto non era possibile provarla prima quindi la ritengo rischiosa, anche perchè si vede bene che sfiora le rocce e gli stessi gorilla dicono che così non potrebbe sfuggire.
   A parte queste cose cmq l'albo merita la sufficienza piena per l'argomento trattato.
   Messaggio di Oscar Boldrin


   Si tratta di uno di quei casi in cui non sono d'accordo con gli altri commenti, ma è piuttosto normale che storie di questo tipo scatenino un po' di sane discussioni.
   La copertina: Silvia è sempre molto attenta e ha ragione nel dire che non è molto accurata, ma io darei un bel voto per l'atmosfera e la suggestione che riesce a creare, abbastanza nuova rispetto alle più vecchie, non mi è dispiaciuta affatto.
   La storia: Come ha fatto notare Roberto mancano i colpi di scena, ma io non credo che una buona storia debba PER FORZA avere un colpo di scena, in genere è meglio, ma questa è comunque ben ritmata coerente e molto scorrevole, l'ho letta con molta partecipazione.
   Mi piacciono le storie in cui vengono trattati i temi di attualità, ma anche a me il Diabolik giustiziere non va proprio giù, negli ultimi albi di questo tipo stona un po' il fatto che le sue buone intenzioni siano così esplicite. Una volta il Nostro si trovava per caso in situazioni simili e se interveniva a raddrizzare le cose era sempre perchè aveva anche un secondo fine. In questo modo il lettore aveva solo il sospetto (fondatissimo in realtà), che avesse voluto raddrizzare le cose del mondo, ma non la palese conferma, in questo caso sembra di più Superman che vola dove c'è bisogno di aiuto e questo comportamento preferisco lasciarlo alla Marvel.
   Il trucco della Jaguar che rimbalza come un sassolino non mi ha troppo entusiasmato, personalmente credo che siano più sensati in un fumetto i trucchi che sembrano molto veri anche se non lo sono, piuttosto che quelli che magari sono effettivamente realizzabili, ma che messi in pratica sulla tavola disegnata sembrano fintissimi.
   Una macchina così pesante che rimbalza sull'acqua è un po' troppo anche se scientificamente potrebbe essere fattibile.
   Messaggio di
Marina


   Lo ammetto: anche a me il DK giustiziere sconfinfera assai poco. E anche stavolta mi ha lasciato un po' perplesso.
   A parte questo, la storia è assai gradevole, e l'atmosfera da "pubblicità progresso" non si avverte poi molto. Merito anche di un approccio assai sobrio al problema, come si nota non solo dal dialogo di tavola 118 (l'ho notato solo perché Mario l'ha segnalato: è un ragionamento così pacificamente sensato che non ci si fa quasi caso, e questo è un buon segno), ma un po' in tutto l'albo. È quella che Roberto ha chiamato "l'ideologia" di questo episodio.
   La copertina mi piace, la trovo efficace; è la terza volta consecutiva che esprimo pareri positivi sulle copertine: sto forse diventando buono? Sulla quarta di copertina, così come sui disegni dell'albo, preferisco tacere...
   Messaggio di Gianluca


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