LogoList_rid.jpg (11164 byte)
HOME

Diabolik Anno XLII n.5
Maggio 2003

 
Killer per Caso

DK42-05.jpg (20029 byte)
Soggetto:
 
Marco Cortini
Sceneggiatura:

  Patricia Martinelli
Matite:
  Sergio Zaniboni
Chine:
 
Giorgio Montorio
   E' stato un piacere scorrere le pagine ben disegnate e farsi intrattenere da una trama dove tutto sembrava scontato, ma era proprio qui la trappola per il lettore che si crede smaliziato ed esperto conoscitore. Forse qualcuno dirà: io avevo capito, ma che importa. Come viene coinvolto il lettore quando si incomincia a cercare di capire l'annuncio sul quotidiano e trascinato poi negli eventi successivi fino al colpo di scena è davvero magistrale.
   Guardate le espressioni di Eva durante l'evoluzione della trama, fino ad arrivare all'ultima tavola; come viene vissuto il passato, il presente e il tramutarsi delle reazioni, fino a raggiungere quella finale mai vissuta in questo modo,  con quella uscita dalla scena poi fianco a fianco del suo Lui. Quel Diabolik "amico" che accetta quasi senza reazione alcuna l'affare - favore, ma appena fiutato l'inganno ritornare il personaggio che conosciamo; scatenato, irrefrenabile, sicuro nella costruzione del mettere a nudo l'inganno.
   Mi è piaciuto molto, complimenti agli autori.
   Messaggio di
Franco Lazzara

   L'inchiostratura di montorio non mi piace! perchè Diabolik deve avere sempre i pomellini tratteggiati! Sembra uno che eccede con il fark! E poi non so, i personaggi sono sottilini... W Paludetti!
   La copertina è perfetta, il personaggio in quarta terrificante! ma cos'è una
bambola bisquit?!?!
   La trama è bellissima. (ricordate questa frase.)
   Io non avevo capito, ma quando capii .... quasi spezzai in due il volumetto!
:-[
   Perchè dovevate fargli fare una fine del genere a Serin!!! Dopo Esmeralda anche lui?!?!? Noooooooo. Ho depennato il nome dell'autore dalla mia agendina tutta cuoricini! MALEDETTO CRIMINALE!
   OK Diabolik sarà cattivo come ai bei vecchi tempi, ma ho mal digerito la
seconda parte dell'albo sicchè non commento.
   Il trucco non è spettacolare cmq sempre meglio di quelli di "Diabolici
amanti" che sono orrendi!
   Messaggio di
Anna Margotti


   Personalmente questo numero non mi è dispiaciuto affatto, Belle le atmosfere e i disegni, trucchi semplici ma efficaci. Bellissima la scena di Dk e Eva che se ne vanno affiancati, tutti e due in nero con la faccia cattiva, un'atmosfera notevole. Comunque ha ragione Diabolik, Eva quando si arrabbia è imprudente, però vuoi mettere la cattiveria di Eva arrabbiata??? :-))
   Però accidenti, ma qui a parte i due ciechi di ex  amici non si salva nessuno, mica giusto ;-P
   Comunque mi è piaciuto, sisi :-)) bel numero :-)
   Messaggio di
Kore


   Una bella storia, nonostante una certa prevedibilità.
   Sì, perché il fatto che Serin fosse il "cattivo" era decisamente scontato; così come scontato era il fatto che Eva non potesse accontantarsi di quel "niente" avuto in risposta da DK...
   I disegni li ho trovati ottimi: l'accoppiata Zaniboni-Montorio E', secondo me (scusa Anna, sai che ti voglio bene comunque), la migliore. Non male la copertina (forse c'è un po' troppo blu, se proprio devo rompere i c...), orrenda - qui sono pienamente d'accordo con Anna (che sai che ti voglio bene comunque) la IV.
   Messaggio di Gianluca


   E' un bell'albo, non c'è che dire: la storia scorre in modo piacevole e abbastanza appassionante: forse ad un certo punto si intuisce che il vecchio amico di DK non è onesto, però, come dice giustamente il direttore Gomboli, ormai è diventato difficile "fregare" gli appassionati lettori.
   I disegni non mi sono dispiaciuti, anche se per me Facciolo è e resterà ineguagliabile.
   La copertina è forse un po' esagerata nei colori, mentre la quarta è proprio brutta (i colori sono tremendi...)
   Comunque il DK di maggio mantiene positivo il bilancio di questo anno 2003!
   Messaggio di Francesco Carta


   Mi è piaciuto... anche se ricalca una delle trame più abusate dei telefilm polizieschi... il vecchio amico che ritorna e nel frattempo è diventato un criminale, e cerca di ingannare il protagonista... la differenza è che in genere in questo caso viene utilizzato un "vecchio amico" d'infanzia che nella serie non si è mai visto prima. In questo caso invece si è scelto di utilizzare un personaggio già apparso e piacevolmente ricordato dai lettori, cosa comunque non originalissima perché la stessa cosa si era già vista nel caso di Esmeralda.
   Nonostante questo, la storia mi è piaciuta... più che altro perché all'inizio l'autore è riuscito a convincermi che Serin fosse dalla parte giusta, e la vicenda si preannunciava eccessivamente "buonista"... e invece anche se al momento della morte di Waldner mi è diventata più chiara la situazione, il cambiamento improvviso di atmosfera, e il tono "duro" del finale mi hanno piacevolmente risollevato il gusto della lettura. Insomma... un'idea decisamente poco originale, ma ben realizzata. Da parte mia il giudizio è positivo.
   Pollice verso, invece, per il titolo. Sia perché Eva non uccide Waldner "per caso", sia perché l'uso del termine killer in copertina fornisce un chiaro indizio sul reale svolgersi della vicenda.
   Messaggio di
Rob


  Allora l'albo per me è molto bello:
  L'inizio a me ricorda "un uomo chiama Diabolik"dell'anno 12 o 13 (non li ho sottomano) ma ricordo bene la trama dove un uomo voleva mettersi in contatto con Diabolik e le aveva tentate di tutte pur di farlo e ci era poi, riuscito.
   La copertina non l'ho trovata francamente molto bella; ovvero per i colori è ottima, ma come disegno di copertina no.
   La trama: beh solo una cosa, Ginko deve avere in testa solo Dk per arrivare a capire che i vari numeri corrispondono al suo nome e le vie non esistono in Clerville!! Vero che se uno conosce la città capisce che le vie non sono del luogo, ma anche i numeri di telefono...è ovvio che si doveva in qualche modo CHIAMARE DK, e io lo apprezzo, però di primo acchito la mia impressione è stata questa.
   Non ricordo a mia memoria, un "amico" di Dk che lo avesse mai tradito, quindi anche qui questa è una vera sorpresa! Credo che noi come amici di Dk non lo tradiremmo mai vero? Trovo l'idea veramente bella e anzi con l'andare dell'albo, è stato per me notevole scoprire come Dk potesse smascherare la truffa cmq ben congegnata. Bella la scena finale! Dk se lo aspettava! Chi ha tradito in questo modo la sua fiducia non avrebbe agito in modo diverso; e infatti se Eva non lo pensava cmq Dk SAPEVA di questa azione, e finestra o non finestra che si apre (e di cui ci si accorge del
rumore ) Lui era pronto a fulminarlo.
   Voto totale 8 emezzo, avrei dato di + per la copertina
   Messaggio di
Oscar Boldrin


   Non ho nulla da aggiungere a quanto e' stato gia' detto dagli altri. La storia si snoda bene, con trucchi semplici e ben fatti. Sono stata ingannata anche io dal buonismo iniziale della vicenda, almeno fino a quando Diabolik non decide di lasciare fuori Eva: a quel punto, la storia ha una virata a 180 gradi e da buonista diventa nera e feroce proprio come piace a me. Ho trovato bellissimo il primo piano di Eva con lo sguardo cattivo che chiude l'albo. :o)
   L'unica cosa che non comprendo di questo albo e' il titolo. Perche' il Killer e' per caso, se Graziano Serin ha macchinato tutto proprio per eliminare Waldner?
   Messaggio di
Elena


   Copertina:se non fosse per il colorito di Diabolik, non sarebbe male...No, Anna, non dire che è in ombra! Un colorito roseo di un normale uomo di razza bianca non diventa marrone all'ombra!!!!
   La quarta di copertina è assolutamente non salvabile, a parte il colorito, incongruo per una tossicodipendente in fase di disintossicazione, i capelli arancione, la camicetta fucsia, il rossetto bordeaux...completati dall'espressione imbambolata, che, a ben pensarci, è l'unica cosa congrua con una tossicodipendente in fase di disintossicazione. Giudizio: abominevole!
   La storia: interessante, che mi risulti è il primo "amico" che tradisce Diabolik. Sicuramente il fatto che il soggetto in questione sia un tossicodipendente non è estranea a questo svolgimento, ma credo che la storia potesse essere ugualmente interessante se Serin avesse detto la verità. Peccato, però, che il messaggio che passa potrebbe non essere del tutto positivo: qualcuno potrebbe pensare che dalla droga non si può uscire, che se cominci sei condannato per sempre. Disapprovo l'idea che, ancora una volta, Diabolik voglia tenere Eva all'oscura della verità: è una visione un tantino maschilista. Meno male che il tutto si riscatta nel finale con una Eva attivissima e arrabbiatissima,che riesce a seguirlo senza farsi scorgere, anche se comunque la frase "Eva, a volte l'ira ti rende imprudente" è un velato rimprovero alla donna che non sa essere fredda e che non prevede tutto rischiando di farsi ammazzare...se non ci fosse stato Lui.
Voto 8, proprio per questi rigurgiti maschilisti...
   Disegni: Zaniboni e Montorio fanno un ottimo lavoro insieme, facce ed espressioni "giuste", dettagli curati, giusto equilibrio di "nero". Intensa l'espressione di Eva nelle ultime pagine: veramente furiosa.
   Orribili solo le maschere che si sono scelti sia Valeria, che "l'autista" che rapisce Serin.
   Voto 9.
   Messaggio di
Silvia Mendolicchio


AVANTI - INDIETRO