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Soggetto:
Mario Gomboli
Da un'idea di:
Marco Cortini
Sceneggiatura:
Patricia Martinelli
Matite:
Angelo Maria Ricci
Chine:
Giorgio Montorio |
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Bella storia.
Sopratutto il fatto che i protagonisti delle due storie si assomiglino, quasi
che la schiava di allora si sia vendicata del "sultano" di adesso.
Bella copertina e bella anche la 4° di copertina. Silvia dovrebbe essere
soddisfatta!!!!!
Messaggio di Pietro
La storia mi e' piaciuta, certo non e' niente
di particolarmente eccezionale ma nel complesso e' molto godibile.
I disegni sono di buon livello eh!!!! MONTORIO e' sempre MONTORIO!!!!
Stranamente per questa volta la copertina poteva andare bene e parlo della
colorazione, peccato per il Diabolik marocchino.
Comunque voto totale 8
Messaggio di Fabrizik
La storia è carina e originale almeno per una
testata come Diabolik, anche
se manca un po' di intreccio e i colpi di scena sono un po' prevedibili. Si capisce che la
ragazza cascata in mare sarebbe ricomparsa. Nel complesso un albo piacevole e disimpegnato,
proprio una storia estiva.
Il lavoro migliore questa volta è nei disegni, sia matite che chine sono
pulite e bellissime. La tavola finale si potrebbe incorniciare (anche se mia
madre non gradirebbe un soggetto simile appeso nella mia stanza).
Messaggio di Marina
A quanto pare, il nostro Gombolik ha attinto
alla sua vena favolistica per scrivere il soggetto di questa storia, o almeno la sua prima
parte. In effetti la vicenda di Naomi (perche' questo nome? Non sarebbe stato piu' adatto
qualcosa di leggermente piu' esotico?) e' crudele e feroce come nelle antiche favole. Come
nella cornice che racchiude le novelle delle Mille e una notte, c'e' una donna che tiene
testa ad un sultano crudele... Peccato che in questo caso la vittoria finale della donna
non avvenga dopo Mille ed una notte ma occorrano ben 600 anni. Fantastica la pagina
finale, con lo scheletro della ragazza che sembra ridere abbracciando il cadavere
pugnalato di Akra.
Tutto sommato, una bella storia estiva. Forse un filo prevedibile: quando il
corpo di Suwan scompare nell'oceano e' facile capire che la scomparsa tornera', grazie a
DK ed Eva appostati nelle vicinanze, ma lo si perdona facilmente grazie al fascino esotico
della vicenda e alla bellezza dei disegni.
Messaggio di Elena
Ho letto l'inedito e devo dire che mi e'
piaciuto parecchio...
Direi che e' proprio un buon testo, belli anche i disegni (tranne un paio di
tavole in cui, a mio avviso, si notano errori di anatomia e qualche imperfezione).
Buona anche (ed e' la prima volta dopo mesi) la colorazione della copertina!
Voto 8 e mezzo (e' che mi sento un po' "felliniano" questa sera)
Messaggio di Tarlo
Una bella storia, anche senza colpi di scena o
fughe all'estremo del pericolo.
Bella la storia della leggenda, ma ammetto che mi ha fatto un strano effetto
vedere naomi che si taglia e infila la perla nella carne. Urca! Stò prorpio
invecchiando!!! (da piccola mi godevo i film horror tutta la notte).
Una bella storia, i disegni stupendi e mi congratulo. Dopo tante mie
lamentele, le scritte dei dialoghi non sono più attaccate alla rilegatura, i miei occhi
ringraziano.
Messaggio di Adriana
Coeprtina: davvero accativante, mi piace, forse
merito del primo piano degli
occhi.
Storia: bella, non ho parole, mi ha lasciata interdetta, nel senso che fino
alla fine non capivo dove fossero DK ed Eva. Comunque una bella storia, dove alla fine si
capisce tutta l'astuzia e l'abilità di Eva, degna compagna di DK....
Anche a me veniva da pensare forse, che DK si fosse sostituito a Ignazio,
dato che era il più calmo, invece poi lui era in prigione. Ed Eva a fare la parte di
entrambi.
Veramente una bella storia, complimenti.
Voto complessivo: 8
Messaggio di Adriana
Copertina: questa volta il colore della cute
della bella Naomi che campeggia in prima ed in quarta è pienamente giustificato.
Diabolik, come sempre, è in ombra (((: , ma questa volta sappiamo che è stato molto
tempo in barca, ove ci si abbronza!! Voto 8
La storia: è stata una sospresa leggere il nome del soggettista, niente
fughe, niente trucchi, niente colpi di scena; molto sociale e molto sentimento, forse un
po' troppo di tutti e due per un albo di Diabolik. Sorvoliamo la parte, per così dire,
chirurgica, che ha moltissime pecche, ma tant'è, è un fumetto noir, non un Bignami di
medicina (((: Secondo me manca un po di mordente. Voto 7
Disegni: belli, accurati, tutti giusti, anche se il sultano ed il suo
discendente somigliano troppo a Diabolik. Voto 9
Messaggio di Silvia
Mendolicchio
È una bella storia che si svolge in
mare, lontano dai normali canoni a cui siamo abituati a vedere il Nostro. A memoria mi
sembra l'unica storia che si svolge SOLO in mare, ma potrei sbagliarmi.
Per essere un po' pignolo e un romantico, visto che la storia è molto triste
in se, alla morte di Akra, in fondo al mare, avrei disegnato nell'ultima vignetta, la
perla che si era incastrata nelo scheletro di Naomi, come un segno del destino beffardo,
dove gli attori si sono ritrovati a distanza di anni.
Messaggio di Oscar Boldrin
Allora, la storia è piaciuta anche a me, ed
ho trovato molto belli anche i disegni e la copertina. In particolare mi sono piaciuti gli
effetti di trasparenza dell'acqua.
Io sinceramente non avevo capito che Suwan sarebbe stata salvata da Diabolik,
ma in compenso il fatto che i diamanti fossero nei sigari mi è parso scontato sin dalla
prima volta in cui sono stati nominati perché le poche frasi messe in bocca a Lavalle
dovevano per forza contenere la soluzione.
All'assenza di Ginko, essendo la storia ambientata chiaramente all'estero,
non ci avevo neache fatto caso.
ERRORI? Io ho trovato questi:
1) Quando Suwan si taglia la coscia per nascondere il coltello, non viene
spiegato come fa a farlo sparire perchè non venga trovato con la perquisizione (potrebbe
essere superfluo per qualcuno, ma avrei preferito che fosse spiegato)
2) Alla fine Eva e Suwan si avvicinano all'imbarcazione con delle moto
d'acqua che oltre a fare rumore sarebbero state visibili da lontano. Forse avrebbero
dovuto essere dei mezzi subacquei (anche perchè Eva ha una bombola per l'ossigeno sulle
spalle!). Inoltre quel tratto di mare era tenuto sotto controllo dal radar, quindi
avvicinarsi in quel modo non saarebbe stato possibile.
3) L'errose di disegno per me potrebbe essere il costume di Eva che è
diverso nelle vignette di pag. 67 (e se ne ha una conferma a pag. 76)
Messaggio di Cristian
Rendina
Sicuramente una storia abbastanza diversa
dalla norma, cosa che mi fa sempre piacere... anche se il lungo flashback lascia poco
spazio allo sviluppo dell'intreccio che risulta un po' troppo semplice per i miei gusti, e
non si riscatta nemmeno sul piano avventuroso. La cosa migliore è sicuramente il tono
favolistico in stile Mille e una Notte... e se la si prende come una leggenda, modificata
e ingigantita col passare degli anni, non ha particolare importanza sapere se è
realistico o no che una pietra assuma il colorito rosso a causa di un prolungato contatto
col corpo umano o se un corpo estraneo inserito in una coscia porti alla cancrena oppure
no... le leggende hanno sempre particolari poco credibili e miracolosi.
Ci sono però diversi particolari che mi lasciano perplesso. Primo, il
comportamento di Suwan... mi convincono sempre poco scene in cui una moglie scopre
all'improvviso che l'uomo che ha sposato è un bastardo, e in questo caso mi domando quale
potesse ritenere che fosse il motivo per cui il marito aveva invitato Lavalle sullo yacht
se non per vendergli la perla... quindi la sua indignazione improvvisa mi pare fuori
luogo. Ma questo è il meno, forse è solo un punto di vista personale.
Quello che mi convince molto meno è la successione degli eventi: Lavalle
ordina ai suoi uomini di rintracciare Vanelsig, esperto di pietre preziose. Diabolik, a
bordo della sua imbarcazione sente tutto e quindi decide di prendere il posto di
Vanelsig... ma come fa? Diciamo anche che conosca già questo Vanelsig, però mi pare
proprio che i tempi siano troppo stretti... si trova in alto mare, deve far ritorno a
terra, preparare la maschera di Vanelsig, studiarne un po' il comportamento per imitarlo e
sostituirsi a lui prima che gli uomini di Lavalle lo prelevino per portarlo allo yacht il
mattino successivo... e non dimentichiamo che alla notte DK ed Eva si trovano ancora in
mare e salvano la vita a Suwan, e pare proprio che lo yacht sia ancorato diverse miglia al
largo. Per me le cose non coincidono.
Poi, va bene che Akra non si aspetta un attacco, però come ha fatto notare
anche Cristian Rendina, è ben strano che Eva e Suwan riescano ad avvicinarsi allo yacht
senza che nessuno le noti, in mare aperto, con il rumore che dovevano fare le loro moto.
Insomma, ci sono un po' troppi particolari che non mi hanno convinto,
durante la lettura per dare un giudizio completamente positivo alla storia,
nonostante ne abbia apprezzato alcune parti.
Messaggio di Roberto
Sono d'accordo con tutti è una storia molto
bella, romantica! :-) e TRUCULENTISSIMA! ;-)
Ma Sig. Gomboli come le vengono certe idee?!?! Mamma mia che impressione
vedere come Naomi ravana con i suoi tessuti! :-S (non ho usato il catino tanto mi si è
gelata la schiena!) Certo che Silvia trova da ridire! Con le tecniche di sutura odierne!
Ma 600 anni fa?
Elena scomoda addirittura le Mille e una notte, ma mi dica la verità Sig.
Gomboli! Su, per una volta! Mi dica che non ha attinto da qualche super giallo famoso e
d'autore, ma che anche lei, da bravo tenerone, si è visto tutti i film di
"Angelica"!!! :-D
Mi piace come DK ed Eva abbiano salvato e collaborato con Suwan. :-)
Non mi dispiace che non ci sia Ginko, che mi pare l'abbia fatta da padrone
per la prima parte dell'anno.
Messaggio di Anna Margotti
Carina la storia, una cosetta estiva, molto
poco diabolika a dire il vero...
Si lascia leggere, questo sì, ma non ci sono trucchi, non ci sono fughe, alcuni passaggi
sono decisamente prevedibili.
Vabbe', non è che abbia molto altro da dire... Avete già detto tutto
voialtri!
Messaggio di Gianluca
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