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Diabolik Anno XLV n.2
Febbraio 2006

 
Il Sangue dei Traditori

Soggetto:
  Paolo Telloli
  Mario Gomboli
Sceneggiatura:
  Tito Faraci
Matite e chine:
  Enzo Facciolo
   Questo albo mi è piaciuto molto, una trama che ricorda in molti particolari gli albi di fine anni sessanta. Secondo me questo albo potrebbe essere inserito tranquillamente all'interno del VI, VII o VII anno (per me è un  un complimento ma non vorrei che qualcuno la considerasse  un' offesa). Una storia da leggersi tutta d'un fiato, con Marianna che assume il ruolo di  personaggio principale, rilegando in parte Diabolik, al ruolo di spalla. Nel finale, immaginavo (ma anche ci speravo) che ci fosse il consueto gesto di generosità di Diabolik nei confronti di chi l'ha prima salvato e poi aiutato.  Fin dai primi istanti Diabolik rimane positivamente colpito da Marianna (arriva a dire "...credo che piacerebbe anche ad Eva", la donna entra così far parte della lista degli amici del criminale. Ottimi soggetto (è il primo di
Paolo Telloli?) e sceneggiatura.
   I disegni sono quelli dell'ultimo Facciolo, a molti piacciono, altri li detestano, ma con il tipo di storia (così ricca di malavitosi) sembrano integrarsi alla perfezione.
   Una curiosità: ormai è appurato che a Clerville i treni non vanno ad elettricità e ciò è confermato anche dal lussuosissimo "Legend Express".
   Messaggio di Andrea Agati

   Non saprei come classificare questa storia, in effetti ha una atmosfera un po' strana. La trama corre velocissima, soprattutto il finale che mi è sembrato incompleto... non saprei... neanche un salutino chiarificatore? E poi potevano mostrare più scene in cui Dk e Marianna collaborano. Poi sta tizia che mitraglia a destra e a manca... mah. Non ha stile, vuoi mettere la Eva Kant? Non so esprimere un giudizio, mi è piaciuta e non mi è piaciuta... come sono affidabile, fatemi presidente del consiglio! :D
   E poi ucciderei tutti quelli dell'Astorina quando dalle anticipazioni mi fanno credere chissà che!! invece niente figliola che semina zizzania amorosa! :( una diabolikofila (in questo caso metto da parte la ginkofilia, ma non ditelo a nessuno) potrebbe uccidere per questo!
   Messaggio di Anna Margotti


   Concordo in pieno con Andrea Agati e il suo spoiler, parola per parola. Questa storia sarà certamente una delle migliori del 2006. voto 9
   Vanno bene anche i disegni, anche perché la storia è talmente coinvolgente che i disegni passano in secondo piano.
   Complimenti a tutti i realizzatori dell'albo. Il 2006 inizia bene.
   Messaggio di Fabrizik


    Copertina:di notevole effetto, certo piena di sangue, che come sappiamo, non riesce mai molto verosimile, così come lo sfondo fucsia... certo Clerville è Clerville e lì, forse i tramonti assumono quel colore... sfumando, in alto non in basso, nel giallo crema. Non ditemi che quello è un tramonto tinto di sangue: nessuno ha il sangue di quel colore!!!!! E ne ho visto parecchio, credetemi, di ogni razza...
   Non male la quarta... ma... quel verde acido di sfondo!!!! E chi di voi dibolikette metterebbe un rossetto di quel colore e, sopratutto, avendo occhi verdi un ombretto grigio!!!! Bisogna che i signori Zaniboni si facciano dare suggerimenti da qualche signora! Complessivamente meglio del solito. Voto 7,5
   Storia:interessante e avvincente, abbastanza nuova, direi. Finalmente Diabolik incontra dei cattivi veri e non pentiti. Quando Marianna racconta la sua storia di compagna e complice viene certamente in mente Eva e sicuramente il parallelo non sarà sfuggito neppure a Diabolik. Giustamente Eva è marginale in questa storia, dato il peso della comprimaria, direi che non ci sarebbe stato posto per tutte e due in spazi cosi ridotti come l'inedito classico. Certo il personaggio merita di essere messo da parte per un possibile ritorno poiché ritengo la si possa annoverare tra gli "amici di Diabolik" anche se lui è convinto (o no?) di non essere stato riconosciuto. Direi una delle storie migliori degli ultimi tempi. Voto: 8,5
   Disegni: che volete che vi dica Facciolo si è superato. Non sono una intenditrice, ma la sceneggiatura era piuttosto complessa e non deve essere stato facile disegnare tutti quei personaggi, certo la terza pagina da una certa impressione di già visto (la copertina di "gioco di maschere" mi pare, aveva quella ridda di volti), ma poi tutto scorre via assolutamente bene. Voto 9
     Messaggio di: Silvia Mendolicchio


   Ho avuto una curiosa sensazione, leggendolo. Ossia, quella di trovarmi di fronte in realta' ad uno di quei film degli anni 70 alla Fernando Di Leo... Quei film tipo "Milano calibro 9", in cui nessuno e' innocente, e tutti sono in qualche modo traditori di tutti (ndE: si, la citazione di Scerbanenco e'  puramente voluta). Anche i volti, i gesti dei personaggi, mi hanno ricordato i Luc Merenda, i Mario Adorf di quei film.
   Non c'e' quasi Eva, ma il personaggio di Marianna che viene ad accompagnare Diabolik e' un'altra versione di Eva, piu' matura e delusa dalla vita ed oppressa dalla necessita' di accudire l'uomo che amava, ma sempre pronta a tirare fuori i denti - o meglio il mitra - per lottare di nuovo. Il Diabolik che viene fuori dalla vicenda imho e' calibrato in maniera perfetta. Anche l'ultimo gesto, quello di condividere diamanti con la nuova amica, non risente della ormai remota deriva buonista: la donna aveva partecipato al colpo, uccidendo i malavitosi, e quindi, in logica criminale, le spettava una parte del malloppo.
   Il risultato, per me, e' ottimo.

     Messaggio di: Elena


   Mi occupo subito della storia, senza dir nulla della copertina (in merito, le mie opinioni coincidono spesso con quelle di Silvia) e dei disegni (e qui, le mie opinioni non coincidono quasi mai con quelle di Silvia).
   È una storia, come dire, "strana", non solo per l'assenza di Ginko e la scarsa presenza di Eva. Comprimari "forti" se ne son visti tanti, nelle storie di DK, ma questa è forse la prima volta - correggetemi se scrivo vaccate, in 
fondo ci sono una cinquantina di storie che non ho mai letto - che a entrare nelle simpatie del titolare della testata è un criminale tout-court. Come scrive giustamente Elena, vengono in mente i romanzi e i racconti di Scerbanenco, "in cui nessuno e' innocente, e tutti sono in qualche modo traditori di tutti".
   Complimenti quindi agli autori: sono riusciti a creare una storia insolita senza tradire, per questo, lo spirito della serie.
     Messaggio di: Gianluca


   Copertina: titolo che ricorda le avventure dei pirati. Mi ha colpito lo sfondo chiaro: E' la prima volta che e' colorata un alba in copertina. Abbiamo avuto smepre effetti notte. Sulla figura di Dk, come al solito possiamo vedere sempre qualche novita' grafica:non so se definirlo un pupazzo di gomma o un lottatore di wrestling. Se questo serve per invogliare nuovi lettori o si deve avere in futuro un albo a colori con simili disegni... boh!!! Voto: n.c. (avrei dato un voto positivissimo per l'originalita' dell' effetto alba, ma sono stufo di vedere figure e volti pessimi in copertina).
  
Quarta:bellissima figura. Si e' riusciti a fare un viso non piu' giovanile, senza disegnare troppe rughe. Marianna assomiglia a Loretta Goggi al giorno d'oggi. Voto: 9
   Trama:anche se una trama molto semplice, e anche gia' non originale, l'ho trovata una bellissima storia. Mi auguro che non abbiate intenzione di far apparire meno Eva come sta succedendo per Ginko ed Altea. Alcune perplessita': ma Dk visto le doti di Marianna, simile alla sua complice, non gli e' passato per il cervello che avesse scoperto la sua vera identita' (specie dopo l'uso del pugnale)? E come mai non comunica per niente con Eva? Si e' prolungato il viaggio di Eva, solo per giustificare la sua impossibilita' ad essere presente, ma non aveva senso continuare il viaggio, vista la sostituzione avvenuta da parte di Dk. Voto: 7,5
   Disegni: Bellissimi. Complimenti Facciolo!!!! Voto:9
   Contenuti:vignette ricche di particolari, minimalisti senza andare nel kitch. Voto: 9
     Messaggio di: Michele De Giosa


   Dopo il flashback gangsteriano,come è già stato scritto stile film anni '70, partenza insolita con sostituzione di persona addirittura su treno in viaggio, con tanto di controllore che "benedice"una coppia tranquilla.
   Punto centrale della storia: Dk sull'isola incontra una donna che può essere pari alla sua Eva, con più rabbia e violenza dentro, ammorbiditi dal delicato rapporto di amore e benevolenza verso il suo compagno. Sarà proprio Marianna ad aiutare DK nella lotta contro i traditori, guadagnando la riconoscenza del nostro eroe, a cui resta un incerto dubbio sul fatto che Marianna possa aver capito la sua identità, cosa logica.
   Resta valida l'affermazione di DK quando dice che tornerà sull'isola con Eva sotto un'altra identità, per fare ammirare alla sua compagna il luogo, oppure non cercherà di fugare il "dubbio" di Marianna sulla sua identità?
     Messaggio di:
Numero Nove


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