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Diabolik Anno
XLVI n.1 |
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Innanzitutto i miei COMPLIMENTI agli autori! Speravo proprio che prima
o poi anche il fumetto di DK ne parlasse! Più
volte si è detto che Clerville, il paese che fa da cornice alle
avventure del nostro, sebbene irreale, mostri molti punti di contatto
con un qualsiasi paese reale del nostro vecchio continente (prendo ad
esempio per tutti l'articolo del direttore Gomboli apparso sulla
ristampa di panorama di "Quindici minuti per morire"). Similitudini
che hanno concorso a caratterizzare meglio le ambientazioni e i
personaggi stessi, via via modernizzandoli con l'evolversi dei tempi.
Ecco perché dico che mi aspettavo, da un momento all'altro, che anche
tra le pagine di DK potesse emergere una tematica forte e (purtroppo)
attuale come la discriminazione sessuale.
D'altronde Dk ed Eva Kant ci hanno abituato bene: da oltre 40 anni
sono l'icona stessa della coppia di fatto, di due persone che, anche
senza contrarre matrimonio (per ovvie ragioni), hanno un legame
d'amore solido e intenso, che non accetta pregiudizi dalla società
che si dice civile. Pregiudizi che invece sussistono
ancora, sia nella carta stampata che nella realtà,
per chi nel nome dell'amore sceglie di stare con una
persona del suo stesso sesso, venendo bollato come
"diverso" da ancora troppa gente bigotta. Ma torniamo alla recensione dell'inedito: la copertina merita un bel 10! E' da molto che una cover non mi colpiva così e soprattutto non ne intrigava maggiormente la lettura. L'espressione di DK è poi diversa dalle soliti a cui siamo abituati in prima pagina: uno sguardo torvo, che presagisce vendetta, che calamita l'attenzione del lettore. Storia: 8,5. Molto lineare come trama, almeno fino al colpo di scena finale sulla fatalità. L'inizio infatti presenta i più classici cliché della storia gialla: l'omicidio, le tracce ben in vista, prima nessun colpevole e poi l'incriminazione improvvisa della persona che gli era più vicino. Ma solamente la fine offre la chiave di lettura autentica delle primissime scene. L'apertura omosessuale non fa che impreziosire la vicenda (nonché l'universo stesso di DK) e suscita genuine emozioni nei confronti di un personaggio, quello di Saverio, ormai entrato nei cuori dei diabolikofili che sicuramente apprezzeranno il suo coming out. Forse un po' troppe parole dispregiative sugli omosessuali proferite dalla banda dei "probi", ma aiutano a caratterizzare meglio il loro insulso disprezzo. I flashback sulle precedenti storie (ben 3!) sono essenziali e calibrati in proporzione al numero. infine, oltre ad essere uno dei pochi albi dove compaiono personaggi già visti in precedenza, esso è reso ancora più raro dal fatto che non sono presenti né soldi né preziosi che il nostro desidera rubare! Disegni: 7. I disegni mi paiono all'altezza dell'atmosfera della vicenda, benché i volti talvolta sembrino poco definiti. Nel complesso giudico molto bene l'albo e reputo che diventerà subito una pietra miliare per gli amanti di DK, che d'ora in poi vedranno il nostro ladro ancora più impegnato ad affrontare i problemi della nostra attuale società. Alcune curiosità: -A pag 10, non so se sia voluto o meno, ma quando Saverio risponde al poliziotto utilizza il tempo presente ("si chiama" al posto che "si chiamava") quasi la persona che si trova fra le sue braccia potesse essere ancora viva. Questo non fa che avvalorare già in anticipo il sospetto di un legame profondo tra i due, quasi Saverio non volesse ammettere al suo cuore la morte del compagno Davide. -Dov'è la Jaguar E-Type??! Non ditemi che adesso Dk si mette a guidare la Smart Roadster!! (pagg. 51-53) -Vedremo ancora l'ispettore Richard della polizia di Ghenf? Sebbene il suo ruolo fosse qui marginale sarebbe bello poter magari ampliare la sua partecipazione in un futuro albo, ovviamente impegnato nella lotta contro il nostro ladro in nero! ;) -L'Astorina si sta espandendo anche nel settore televisivo? ;))))))))) Messaggio di Rovo Semplicemente
divino! Mi mancava questo tipo di storia! Mi sembra
che le diabolike sorelle non se ne siano andate, bravissimi!
Che meraviglia! E con che garbo trattate il tema dell'omosessualità!
Ho consumato un sacco di fazzolettini tanto mi sono commossa in certi punti,
disgraziati, mi avete ridotto a uno straccio, un cencio senza forma!
Anche il giallo da risolvere mi ha appassionata! Bravi!
Un brevissimo commento "critica" al testo.
Forse certi toni del testo sono un po' forti, il linguaggio (mi
riferisco a certi epiteti dispregiativi) appare fuori dai canoni classici di
DK e questo forse mi lascia un pelo perplesso, ma nell'insieme la storia è
davvero ben scritta e anche ben disegnata (finalmente). Bello
bello bello Davvero
una bella storia. Mi lascia a desiderare, però, la parte in cui Eva sia
andata a chiedere a Dk se gli andava bene il fatto che bisognasse muoversi
in quell'ambiente a loro poco conosciuto. :-)
Copertina: non so se sia merito delle critiche o dell'esercizio, ma la
copertina va proprio bene, bei colori bello sfondo, belli, ovviamente, "gli
occhi" marchio del nostro eroe, ma anche del disegnatore. Nella quarta vedo
male il ricciolo, appannaggio di un altro disegnatore e di un altro
personaggio... ma è solo un dettaglio. Voto: 8 Un albo
decisamente buono, per me. Io, che altre volte sono
stato critico con questo tipo di storie perché il "messaggio" prevaricava la
storia, in questo caso mi sento di dire che il difetto è stato evitato. Il
tema dell'omosessualità è ben integrato con la trama gialla, essendo il
motivo scatenante dei guai di Saverio Hardy. Diabolik non agisce per
buonismo, ma per lealtà verso un uomo che lo ha aiutato in passato (e
sappiamo che per lui e per Eva questi debiti d'onore sono importanti) e
infatti a lui non interessa il fatto che Saverio sia o meno innocente, è
disposto a toglierlo dai guai in ogni caso. Prima di
leggere questo inedito, ho voluto rileggermi "L'uomo della Rocca", il primo
episodio dove compare Saverio Hardy (a proposito, peccato che a pag 16 dopo
l'asterisco sia sfuggito il richiamo al numero dell'albo dove era apparso
per la prima volta lo scrittore, perché in questo modo per molti lettori
sarà difficile risalirci). "L'uomo della rocca" mi
piacque, fin dalla prima volta che lo lessi (ormai molti anni fa)e che
rileggo sempre con piacere. Di questo episodio mi piacciono molto i disegni
della coppia Coretti-Gattia per me i migliori nel disegnare il volto di Eva
con i capelli sciolti (se lo avete fra le mani date un occhiata al secondo
disegno a pag. 25). |
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