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Soggetto:
Alfredo Castelli
Mario Gomboli
Sceneggiatura:
Tito Faraci
Matite:
Giuseppe Palumbo
Pierluigi Cerveglieri
Chine:
Giuseppe Palumbo
Pierluigi Cerveglieri |
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A partire dal numero 107 mi sono sempre domandato come, già da
giovane, DK fosse riuscito a creare maschere di plastica senza
difetti (traspirazione, consistenza, durata...).
Avendo visto in più storie che le maschere si tagliano con facilità e
ammesso che la plastica di sua invenzione abbia un buon grado di
scambio di ossigeno con la pelle, il dubbio che mi rimaneva è se
queste durassero anche a lungo. Nella storia
si intende che le prime maschere erano solo "temporanee"
e dopo un limite di tempo esiguo (3 ore, fino a quel momento) dopo di
che si squagliavano. Immagino che l'ispirazione sia in parte venuta
facendo riferimento al dottor Peyton Westlake,
alias Darkman nell'omonimo film: dopo 99
minuti di contatto col sole, la pelle
sintetica si scioglieva irrimediabilmente. Anche se non c'è esplicito
riferimento, anche le prime diabolike maschere saranno state
fotosensibili.
La scelta del nome del maestro-mentore
del nostro, ovvero Ronin, non è stata casuale, vero?
Il Ronin, in giapponese, è un samurai rimasto senza
padrone. In origine DK sarebbe dovuto entrare nell'elite
criminale di quest'ultimo dopo la fase di training. Ma dopo la sua
morte (che nel finale si scopre veramente a cosa è dovuta) egli
rimane un perfetto assassino libero, sia da legami
affettivi che professionali. In un certo senso si
coglie una sorta di continuità "morale" del
personaggio: DK diventa un samurai senza padrone (benché
non diventi un mercenario come succedeva in quei lontani secoli in
Giappone)-
Mi rimetto all'ultimo paragrafetto
dell'articolo del nostro Direttore: questo episodio
non svela TUTTO, e quindi c'è ancora molt'altro che mi
aspetto di sapere nei prossimi anni, non solo di DK! (chi sarà il o
la prossimo/a?)
Immagino che anche il libro di Carlo
Cappi, "La lunga notte" riservi ghiotte sorprese sul
suo passato. purtroppo dovrò aspettare la conclusione
della tesi prima di godermelo ben bene tutto.. :((
Messaggio di
Rovo
COPERTINA: Forse la piu' bella
di tutte degli albi giganti.
STORIA: Da shock!!! Un Dk mai
visto sino ad ora!!!! In tutti i sensi!!!! Imbranato, inesperto, impaurito,
capace di dimostrare emozioni e sentimenti, sarto e perfino in
perizoma... quasi nudo integrale!!!!
Non l'ho trovata una storia originalissima per un personaggio dei
fumetti (basti vedere le origini di Batman in Batman
begins).
Pero' il fumetto ha totalmente spiazzato il
mio immaginario pluridecennale sulle origini di Dk:
avevo sempre pensato che la gavetta criminale l'avesse fatta sul campo e da
solo, e non in una vera e propria scuola. O forse il
mio stupore e' dovuto al fatto che mai mi sarei immaginato che un giorno
avrei potuto leggere e scoprire questa parte della vita di Dk. E questo mio
modo di aver pensato, mi ha confuso, non mi fa dire ora,
se la storia mi sia piaciuta al 100/00. Come
dire: devo smaltire la sbronza. E' stata una
botta forte, sorprendente!!!!
Troppo lunga la descrizione
dell'arrivo di Walter Dorian, da annoiare!!! Sarebbe
stato meglio essere piu' brevi. Complimenti a Mario e
agli sceneggiatori che con questi albi giganti, stanno creando un mosaico di
tutto il fumetto sin dalle origini, con le tessere che si incastrano
perfettamente una all'altra.
DISEGNI: troppe
microvignette, che spesso non si capisce cosa avviene,
troppe parole (non ricordo come si chiamano nel gergo fumettistico)
stile marvelliano. Disegni bellissimi.
DIALOGHI: due cose mi hanno colpito:le
battute di pag. 118 e di pag. 126 di Dk che parla ad Eva del suo rapporto
con Jin; mi sono fatto quattro risate.
Altra segnalazione e' pagina 26. Il dialogo in auto
del console. Si riferisce a qualcuno di mostruoso vissuto nel secolo
scorso (assomiglia anche), e
ad un messaggio ben preciso di attualita'.
Ho letto la posfazione
(si chiama cosi'?). Devo pensare che
con questo nuovo albo Per Dk inizi ora una nuova
epopea con il terzo millennio?????????????????
Ancora un migliaio di complimenti.
Messaggio di Michele De
Giosa
MARIO CHE MERAVIGLIAAAAA @_@
E' bellissimo! Tu e il Sig. Castelli
siete stati proprio due canaglie sopraffine! :-D Non
so che parole usare, ho il cuore tutto strapazzato, disgraziati!
Mi piace proprio tutta la storia!
Non so se sia voluto o no ma mi
piacciono un sacco le similitudini con la vita di Ginko!
Il fatto che entrambi abbiano avuto un "maestro" che quasi è stato
migliore di un padre o che entrambi, diciamocelo, hanno avuto due prime
"morose" un po' lofi... Si perché la parte di Jin l'avete introdotta
sicuramente per soddisfare noi figliole! Maledetti! :-D
Certo che poverine sia Annalisa che Jin sarebbero da prendere a
martellate! NO dico? Avete avuto fra le grinfie i due esemplari maschili
fumettosi migliori che esistono, e mandate tutto a scatafascio per la vostra
avidità? Tsk mi mangio le mani!
eh eh eh Jin come se l'è sbaciottato per bene il Diabolik giovine! Ragazzi
non storcete il naso noi figliole notiamo anche questi particolari! Lo so
che voi disserterete in modo dettagliato sulle varie vicende che ha
affrontato il Vostro ma a me piace il romanticame! :)
Detto questo il DK giovane è adorabile!
Impacciato quanto basta all'inizio, per poi acquistare maggiore preparazione
e determinatezza! (come sta bene con il kimono...*_*) poi ci sono dei
passaggi divertentissimi tipo quando il maestro di arti marziali lo attera
la prima volta che si incontrano, e quando il suo "maestro" Ronin (chissà
come sarà saltato fuori questo nome eh eh eh...) gli fa fare lo scaricatore!
:D Mi piace vedere quando DK deve faticare come tutti! Tsk! E basta con
tutta questa perfezione! Insomma mi piace quando DK scende tra i mortali!
Mi ha strappato il cuore quando si
interroga sull'affetto che prova sia per Ronin che per Jin! EVVAI un po' di
umanità oltre ai soliti baci con Eva!!! (ke comunque sono surclassati dalla
focosità di quelle scambiato con Jin... ma dipenderà dal fatto che era
giovane... :-P )
Diciamo che come contenuti, cioè proprio
il susseguirsi degli avvenimenti, la storia migliore è ancora quella di Eva,
poi c'è quella dell'Ispettore e poi questa. Ovviamente non conto il Remake
che è irraggiungibile quanto a storia gialla. Dico
questo perché in fondo non è che succeda poi chissà che a DK; mentre Ginko
insomma ha dovuto esercitarsi da ladro... :D e il suo
maestro Polè mi piace molto di più di Ronin, non so, mi sembra più
particolare e sfaccettato, insomma non è normale che un commissario insegni
a fare il delinquente. XD
Comunque il DK giovane mi ha portato via
un po' di cuoricino, cioè mi piace il carattere che aveva... e le spalle!
eeeeehhh (sospirino estatico) avrei voluto stare in quella scuola anch'io
anche se avrei perso tutte le giunture nei primi cinque minuti! X-D
I disegni sono meravigliosi, anche il
sig. Cerveglieri è bravo ma eccede troppo con i trattini che servono per far
capire che DK ha le guanciotte soffici di fresca rasatura, certe volte sono
messi a sproposito cioè quando è quasi frontale non stanno bene sembra che
ha preso due cazzotti, ma cercherò di essere più chiara prossimamente!
Messaggio di Anna
Margotti
Copertina: è moooolto suggestiva... ed i disegni di Palumbo stanno
diventando sempre più diabolici, nel senso classico, o, forse, siamo noi che
ci stiamo abituando al suo tratto. Comunque è molto bella, mantenendo, anche
nel colore la caratteristica "acquarello" tipica di
Palumbo. Certamente preferisco questa copertina, se vogliamo, cromaticamente
poco appariscente, ma visivamente accattivante, a quelle della serie mensile
sicuramente più "visibili", ma graficamente meno belle.
Voto: 8
Storia: come sempre ci vanno una bella
fantasia e una buona memoria quando ci si impegola nei "c'era una volta" per
non contraddirsi, per non impegnare il personaggio in un passato troppo
strutturato, che leghi poi troppo i soggetti futuri. Sicuramente c'è molto
del libro di Cappi nell'ambientazione orientale, nella presenza della
lottatrice donna, che, inevitabilmente finisce per soccombere anche in
quanto donna e troppo motivata a sconfiggere l'avversario/uomo, spunto
questo molto interessante e meritevole di sviluppi futuri con altri
personaggi.
La storia è piuttosto complessa e non
sempre corre via liscia, ho avuto sopratutto difficoltà a volte a
riconoscere i personaggi secondari in ogni caso è stata bella e spero che
l'inedito di Aprile, che secondo me, ci ha dei collegamenti, sia alla stessa
altezza. Voto: 8
Disegni: come dicevo della copertina
Palumbo si sta diabolicizzando
e Cerveglieri, credo non abbia disegnato nè Diabolik nè Eva, ma forse alcuni
dei personaggi secondari la cui origine etnica giustifica i volti a punta.
(o forse devo pensare che Cerveglieri abbia inchiostrato e i disegni siano
tutti di Palumbo?) Voto:8
Messaggio di: Silvia
Mendolicchio
Decisamente storia grandiosa. Scorre
lasciando sensazioni al limite della natura umana.
Bellissimo, da leggere,
rileggere, rileggere...
Spero di non essere stato troppo
di parte, gli altri commenti
riguardo la storia sono più o meno simili a quanto ho
scritto io.
Unico appunto che mi permetto di fare,
avete menzionato tutti gli autori,
tranne Tito Faraci, che con questa sua
ennesima sceneggiatura Diabolika ci ha regalato un
altro momento magico...
Messaggio di: Numero Nove
Perché
anni perduti? Il titolo è bello, molto fantasioso, lascia spaziare con la
fantasia chi si appresta a sfogliare con trepidazione le pagine dell'albo.
Secondo me però, non sono stati perduti quegli anni di gioventù. DK ha
frequentato l'università del crimine, laureandosi con merito. Il provare e
riprovare composizioni chimiche per perfezionare le maschere, lasciava
capire che ancora molto doveva lavorare DK. Così quando è entrato in
sartoria per confezionarsi una tenuta di lotta, non mi sarei mai aspettato
vederlo uscire in calzamaglia perfetta, considerando che nei primi anni, il
cappuccio era disegnato diversamente da come lo vediamo disegnato oggi.
La copertina è molto bella. Comunque si
poteva evitare un disegno dei capelli così rotondo, sembra quasi che il
giovane DK al posto dei capelli abbia messo sulla testa una cuffietta. Tanto
simpatica la storia avuta con la ragazza "compagna di corso". Nel racconto
DK nasconde a Eva quello che veramente era successo con lei, motivo sicuro
che era stato il suo primo amore non dichiarato.
L'intreccio del racconto, si basa quasi
tutto sulla figura di quel Walter Dorian che doveva divenire personaggio
principale, per chiarire molti lati oscuri tra passato e presente, ma
scatena una atmosfera di dubbi, ripartenze e iperbole nel tempo, che
trascinano nel fascino fantastico del racconto.
Una storia memorabile da leggere e rileggere senza
stancarsi. Un ottimo lavoro. Complimenti agli autori e ai disegnatori.
Messaggio di:
Franco Lazzara
I cromatismi della copertina riescono
perfettamente a dare l'idea della malinconia del contenuto. Malinconia
grigia, perché grigio è il "denotatum standard" di ogni storia di Diabolik
(per questo commento, controllate alcuni commenti di altri DK giganti
in cui si spiega il perché delle vignette umoristiche a fine fumetto).
In questo bellissimo episodio della saga
di DK appare una lieve inesattezza cronologica, che può tranquillamente
essere catalogata come "licenza poetica" per la realizzazione del fumetto.
Per coloro che difettano di memoria, posso dire che ha a che fare con
"la storia delle maschere".
Per il resto. Fabula: In questo episodio
gli avvenimenti sono:
1) la ricomparsa di Walter Dorian
2) Diabolik che narra i suoi ricordi a
EK
3) Walter Dorian di "fronte" a Ginko
Intreccio:
1) La narrazione dei ricordi di DK(DK
ricorda in prima persona)
2) La storia di Ronin, Shin(non mi
ricordo come si scrive), Walter Dorian
3) le conseguenze dal passato al
presente
La trama.
Magistrale. Soggetto, sceneggiatura e disegni si fondono in un susseguirsi
d'immagini dal potere evocativo indiscutibile. Si potrebbe dire
(a dispetto dell'introduzione), che non è un vero e proprio
chiarimento o illuminazione sul passato di DK, piuttosto l'ennesimo
tassello, nella ricostruzione del personaggio.
La mia opinione personale.Continuo a
sostenere "la logica del prodotto finito", me ne strafrego degli errori ed
evito "sparate" da critico fumettistico quale non sono.
I disegni mi sono piaciuti moltissimo,
una menzione particolare alla vista del DK in tuta ultra aderente e al
lettering conseguente. Il finale in linea con il "mozzafiato" dei thriller
bestseller degli ultimi 40 anni.
Gomboli divino.
Castelli idem.
Pasini come sopra.
Palumbo "raffaellesco".
Messaggio di: Kandran
Kane
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