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Il Grande Diabolik
n.7 - Marzo 2003

 
Eva Kant -
Quando Diabolik Non C'Era

Grande-07.jpg (19858 byte)
Soggetto:
  Sandrone Dazieri
Sceneggiatura:
  Tito Faraci
Matite e Chine:
  Emanuele Barison
  Giuseppe Palumbo
   Inizio col dire che mi son piaciuti tantissimo i disegni, specialmente Eva, molto ben disegnata da Palumbo (nel suo stile). Poi inutile nasconderlo, ma per i disegni di Palumbo nutro una passione speciale.
   Ottima la copertina e ottimi anche i colori, finalmente una eva bionda!!!!!!!!!!!
   La storia mi e' piaciuta molto. Molte cose  si sapevano gia', uniche novita' il riformatorio in stile THE SLEEPERS e la carriera di cantante nei night. Ben studiata la fuga dal riformatorio, almeno questa volta vendicare qualcuno gli ha anche fruttato un ottimo piano di fuga. Non condivido l'atteggiamento di Eva nel nascondere tutto cio' a diabolik, ma tutto sommato ci puo' stare. Conclusione storia disegni e copertina ottimi stesso livello di Matrimonio in Nero (forse anche di piu' come copertina).
   Messaggio di
Fabrizik

   Sì è proprio "ino" perché a caldo non riesco ad esprimermi. :-D
   Sono rimasta molto impressionata! Favorevolmente! E' bellissimo! Quasi quanto, se non di più del remake!
   E' bello come un film di Hitchcock! Saranno stati i disegni di Palumbo, che sono sempre carichi di tensione!
   Mamma mia uno sta li aspettando la vendetta di Eva, pagina dopo pagina! :-) Mi ha messo addosso tanti brividini! come il remake! :-) Il Sig. Dazieri è eccezionale!
   Lord Anthony è malvagissimo (anche se da giovane molto fascinoso :-P, lasciatemelo dire!) e come gli sta bene di finire sbranato dalle sue belve! Carogna! :-[
Insomma io gli do 10 e lode! :-)
Eva è proprio la donna perfetta per DK! :-)
Complimentissimi a tutti anche al Sig. Faraci!
   Messaggio di
Anna Margotti


   Copertina: il promo non le rendeva giustizia. Sia chiaro non mi entusiasma, trovo che i visi in ombra potrebbero essere di un altro colore, ma, rivista dopo aver letto l'albo, assume un altro significato, specie considerando che è stata disegnata da un "esterno", Palumbo, che ha disegnato anche gran parte dell'albo. Voto 8.
   La storia: trovo strano il rifiuto di Eva di dividere con il suo compagno il proprio passato, per due che dividono proprio tutto in modo così totale pare un tantino improbabile mantenere dei segreti di così vasta portata, ma tant'è... Il resto della storia scorre molto bene, ad una prima lettura senza intoppi di sorta, il clima tetro è molto ben rappresentato dai disegni di Palumbo, reso ancor più evidente dal contrasto con le tavole chiare e tradizionali di Barison; assolutamente dibolici gli occhi di Eva a pagina 147. Trovo significativo che l'uomo che ha perso la tersta per lei sia sostanzialmente un cattivo. Improbabile, forse, la prestesa che traspare dai dialoghi che Eva si sia "conservata" per Diabolik, visto che dai dialoghi stessi si evince che non ha mai avuto accompagnatori e che dal marito non si è mai fatta toccare (??? (((: ). Voto 9
   Disegni: sempre precisando che non sono nè un tecnico nè un esperto ritengo che la scelte dei due disegnatori e di Palumbo in particolare abbia magistralmente sottolineato la differenza d'ambiente e di stato d'animo tra il presente ed il passato, anche se ad una Eva così spigolosa non siamo abituati, ma anche lei era molto più cattiva allora che ora, quindi... ben vengano gli spigoli ammorbiditi dall'amore per Diabolik! Voto 9
   Messaggio di
Silvia Mendolicchio


   Bello. Bello. Bello!
   Storia splendida, piena di suspance!
   Trovo anche io strano il rifiuto di Eva di condividere il suo passato, ma mi diverte il fatto che noi lettori siamo ora a conoscenza di un passato che Diabolik probabilmente non conoscera' mai!  ;-)
   Ottima anche la scelta di differenziare lo stile dei disegni grazie a Barison e Palumbo.
   Non vedo l'ora di un prossimo Grande Diabolik!
   Messaggio di
Stefano


   Lo speciale di Eva è fatto veramente bene, i tratti di Palumbo questa volta hanno stupito veramente tutti, erano così adatti al tipo di storia che quasi quasi facevano rimpiangere un'atmosfera così anche nella serie classica.
   Il Bellissimo (ha ragione Anna veramente affascinante) Antony sembra uscire dalla pagina tanto è espressivo. Dazieri è stato molto bravo ha diretto il flashback del passato di Eva con una perizia degna di un consumato autore di Diabolik. Naturalmente ci sono parecchi segnali evocativi, la pantera che riconosce in lei un'amica, la ragazza con la "maschera" di bende, di cui Eva prende il posto per fuggire dal collegio e non mancano le scene d'effetto, giuro che in albergo mi sono rattristata sul serio per il suicidio della madre e tremavo durante la lotta con le belve, insomma un lavoro fatto ad arte!!!
   Messaggio di
Marina


   L'ho trovato STUPENDO!!
   Era dal remake che non leggevo una storia così intensa ed appassionante...
   Il soggetto di Dazieri è ottimo e riesce ad adeguarsi a quanto raccontato in "Ricordo del Passato" senza trasformare Eva in una santarellina come sembrava voler fare quella storia. E la sceneggiatura di Tito Faraci è semplicemente perfetta... con quelle didascalie intimistiche in prima persona che ti catapultano all'interno dei suoi ricordi... impossibile non immedesimarsi in Eva e vivere con lei le sue emozioni. E come dice Faraci nella postfazione, quello che ne esce è il ritratto di una donna vera, non un burattino di carta con una personalità tagliata con l'accetta... molto dura da ragazzina, segnata dall'orrore della morte della madre, sembra gettarsi contro tutti ad ogni costo, per poi smussare pian piano molti spigoli, prima quando capisce che non vuole essere simile ai criminali a cui si è aggregata, e poi, dopo aver sposato Lord Kant, quando decide di averne avuto abbastanza della sua vendetta. Ne esce il ritratto perfetto di una donna che a volte può essere spietata, ma sa anche provare compassione, proprio come Eva è sempre stata... ma questa storia rende più facile capirne il perché.
   Palumbo dà il meglio di sé nelle ambientazioni e nelle atmosfere, e anche Barison se la cava ottimamente... e soprattutto i due stili rendono perfettamente l'idea dei tempi in cui si svolgono le due parti del racconto... Barison ha l'elegante freddezza degli ambienti moderni, mentre Palumbo ricattura il passato con affascinante abilità.
   L'unica cosa che, inevitabilmente, non coincide del tutto è che possiamo credere che questa donna sia la Eva del numero 3... possiamo credere che sia quella delle storie attuali... ma è difficile credere che sia la stessa persona che nei primi anni della serie era succube di Diabolik e passava le notti a casa timorosa per la sua sorte. Ma in fondo è meglio così... non avevo voglia di ritrovare quella Eva! Questa è molto più convincente... e affascinante!
   Per me questo albo si avvicina molto al capolavoro... l'unica cosa che mi dispiace, è pensare che difficilmente quest'anno potrò leggere una storia di Diabolik migliore di questa ;-)))
   Messaggio di
Rob


   Mooooooolto bello sia graficamente che come storia.
   Anch'io ho trovato qualche incongruenza caratteriale tra questa Eva e quella dei primi numeri, ma possiamo sempre pensare che in fondo è Eva che ricorda, può anche permettersi di ricordarsi un po' diversamente ;-P
   Meravigliosi i disegni di Palumbo, Eva è splendida, Lord Anthony sembra veramente il bello e cattivo fino alla fine, affascinantissimo. E davvero suggestivo lo scambio di sguardi tra Eva e la pantera, non solo emotivamente (eh già, aveva già un feeling con le pantere...) ma anche
graficamente: gli sguardi sono perfetti.
   La storia comunque scorre benissimo, credibile, avvincente, coinvolgente. Il solo guaio è che penso che dovrò leggerla ancora, perchè scorre così bene che arrivo alla fine senza accorgermene (ed in ritardo al lavoro...) :-)
   Voto 10 e lode :-))))
   Messaggio di
Kore


   Ho appena finito di leggere lo speciale... ...E l'ho trovato fantastico! :o)))
   La storia di Sandrone Dazieri e' cupa e oscura quanto affascinante. La sceneggiatura di Tito Faraci trascina nelle emozioni di Eva senza un momento di stanca fino alla fine. Ho trovato bellissimi i dubbi e le incertezze di Eva nel momento in cui pure sembra trionfare nella vendetta: ne esce fuori un personaggio complesso, articolato, lontanissimo sia dalle fidanzate d'eroi che dalle lottatrici tipo Legs (tanto per citare un'altra eroina con un passato traumatico) che si leggono abitualmente. Ho ritrovato qui la creatura ambigua e bellissima de "L'arresto di Diabolik", capace di colpire a segno e mettere fuori gioco il segretario di un ministro e la giustizia di uno stato intero. Francamente non mi importa niente che l'immagine non si concili con il personaggio pallido e succube del suo uomo che era nelle prime annate: preferisco, e di molto, *questa* Eva.
   Il disegno, poi... Avevo gia' un debole per Palumbo, ed il suo lavoro in questo speciale riesce ad aumentare ancora di piu' la considerazione che ho di lui: il suo tratto ricrea in maniera perfetta le atmosfere del passato, cosi' cupe e passionali; e Barison e' perfetto nel legare il presente chiaro della coppia.:o))
   Voto? Neanche a parlarne... Lo speciale e' fuori scala. :o))
   Messaggio di
Elena


   Favoloso! Complimenti a Dazieri e a Faraci per il testo, a Palumbo per i disegni del flashback e a Barison per quelli del prologo e dell'epilogo. E complimenti anche a Leonardo Vasco che ha applicato i retini in modo misurato e sapiente come già aveva fatto - se la memoria non mi inganna - per "Matrimonio in nero".
   Trovo molto suggestiva la parte ambientata nel passato, quasi un tuffo nel Diabolik d'antan, tra nobili degenerati, castelli e richiami al romanzo d'appendice. L'unica cosa che mi ha stupito è la presenza di nomi geografici reali (Sudafrica, Johannesburg): ormai mi ero abituato all'idea che Clerville si trovasse in una dimensione parallela, in cui ciò che un tempo (nel 1962) era l'India diventava (come nel remake) semplicemente "l'oriente"...
   Trovo anch'io qualche discrepanza tra "questa" Eva e quella dei primi tempi... (ma non con la "primissima" Eva, quella dell' "Arresto di Diabolik"). Personalmente - mi pare tra l'altro che siami in molti a pensarla così - non ho una grande nostalgia di quella Eva "timorata di DK" (lo scrivo, sia chiaro, senza alcuna intenzione di essere blasfemo).
   Messaggio di
Gianluca


  Bello, mi è piaciuto, come ogni speciale....
  Una storia forte, un passato che segna molto Eva, immaginavo che potesse aver passato un adolescenza difficile, ma queste sono situazioni che la portano ad essere fredda e decisa, sa quello che vuole.
   Trovo giusto che voglia seppellire tali brutti ricordi, ne ha passate tante, e forse è prorpio questo suo trascorso che la rende la donna ideale per Diabolik....
   Belli anche i disegni, non aggiungo altro, avete già detto tutto e rischierei di ripetermi
   Messaggio di
Adriana


   Penso sia uno dei più bei fumetti che io abbia mai letto. Sarà il fatto che Eva Kant rappresenta l'ideale di donna per un lettore di DK fin dai tempi dell'infanzia, ma indubbiamente il soggetto della storia e la sceneggiatura sono veramente eccezionali e, con l'aggiunta dei bei disegni (anche se a volte, secondo me, troppo lontani dallo standard Diabolik) sembra di essere dentro a un film, o a un sogno, dai quali non si vorrebbe uscire o svegliarsi.
   Immensi complimenti agli autori per questo albo che è destinato a restare tra i capolavori della casa editrice Astorina e del fumetto italiano di ogni tempo.
   Messaggio di
Francesco Carta


   Bello, sicuramente avvincente ed emozionante. Potrei ripetere molti dei commenti che ho già letto sulla personalità di Eva e sulla sua autenticità.
   Mi hanno lasciata un pò perplessa i disegni, parlo di quelli riferiti al ricordo. Non che siano brutti, solo diversi e io sono abituata ai personaggi disegnati in modo realistico, questi sanno un pò di caricatura. Lo so che affiancare due stili era proprio nel progetto ma io preferisco i tradizionali.
   Messaggio di Valentina Sardo


   Un voto da 1 a 10? 11!!!!!!
   La storia mi ha entusiasmata, emozionata, soddisfatta al massimo...
   Una trama che descrive bene e senza pecche il triste passato di Eva, le sue esperienze, la sua tenacia e abilità, il suo coraggio ad andare avanti e vendicare tutto il male che è stato fatto a lei e alla madre da Lord Anthony.
   I disegni sono eccezionali, soprattutto quelli di Palumbo...fantastici!!
   L'unico neo, a mio avviso, è il fatto che Dk ed Eva che dividono ogni momento della vita quotidiana, si celino l'un l'altra il passato... sembra un controsenso dal mio punto di vista!
   Anche perchè il loro è un rapporto basato sul profondo amore, sulla fiducia, sulla stima, perciò credo che i segreti non debbano esistere.
   Messaggio di
Giovanna


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