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Soggetto:
Mario Gomboli
Sceneggiatura:
Tito Faraci
Matite:
Sergio Zaniboni
Chine:
Paolo Zaniboni |
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Devo dire che l'albo
di Agosto mi e' proprio piaciuto. :o))
Il mago Gombolik IMHO ha messo a segno uno dei numeri migliori dell'anno, se
non il migliore dopo lo Speciale Eva Kant. L'ottima sceneggiatura di Tito Faraci delinea
una storia appassionante, senza un attimo di tregua.
I personaggi sono tutti ben centrati, da Ginko a quelli di minore rilievo
(come ad esempio gli acquirenti delle armi). Se al principio, vedendo Bark, ho sentito
immediatamente odore di zolfo Diaboliko, poi vedendo la sede in cui si erano insediati i
Servizi Segreti ho anche pensato di essermi sbagliata... Errore! :o))
Magari fossero sempre cosi', gli albi di Diabolik. :o)))
Messaggio di Elena
Francamente non ho molto da dire. Tutti
e due i colpi sono ben congegnati. L'unica cosa che mi è sembrata strana è che quando
Diabolik, anzi Eva, ruba il primo quarto di diamanti a nessuno, nemmeno a Ginko che pure
si aspettava delle altre sorprese, venga in mente che Diabolik abbia preso il posto del
tenente Bark e che l'altra maschera fosse solo uno specchio per le allodole. Era la cosa
più logica che potesse fare per portare agevolmente a termine il colpo.
A me a un certo punto della lettura questo sospetto è venuto.
Messaggio di Alberto
Caroscio
Sono in imbarazzo perché non riesco a
giudicare correttamente questa storia. Quindi vi espongo le mie osservazioni dall'istante
in cui ho acquistato l'albo.
Disegni: meravigliosi! Anche se so che il Sig. Zaniboni disegna Diabolik da
più di trenta anni, certe volte stento a crederlo, ha uno stile così moderno! Sia il
lettering che il ripasso al computer danno un aspetto molto ordinato e preciso alle tavole
che finalmente non sembrano strizzate nelle pagine. Il merito va anche ai retini che sono
stati usati come si deve e non soffocano i disegni. Fra questi è bellissima la prima
vignetta di pagina 81 e, scusate se è poco, se Ginko mi guardasse come a pagina 41
sverrei sul colpo!
Copertina: perfetta! Spero non ci sia nulla da ridire sull'incarnato di
Conchita. Mi sembra molto chiaro che Monte Fuego è un paese sudamericano, tipo Cuba, ci
sono anche le auto made in USA del '50!
Sceneggiatura: Il Sig. Faraci è stato bravissimo e non è vero che le sue
sceneggiature presentano sempre fumetti lunghissimi! VOTO 10. Però non mi piace la parola
sbirro.
Soggetto: terrificante!
Il mio intuito diaboliko rasenta lo zero ma dopo aver letto pagina 74 avevo
già capito che DK era Bark, le pagine seguenti sono state solo una amara conferma (man
mano che scorrevo le pagine non riuscivo a credere ai miei occhi!). La pulce nell'orecchio
mi è entrata quando Bark consiglia a Ginko di portare tutti i diamanti nella base dei
servizi segreti! E' ovvio che portare i
diamanti in un unico posto ne facilita il furto! Ginko trova la maschera dietro la ruota
del camion, mettetegliela davanti ai piedi, la prossima volta! Poi gli agenti che,
scorgendo le ombre di due persone sulla Jaguar, sono sicurissime che si trattino proprio
di DK ed Eva?!?! Ma quante volte la Jaguar è stata guidata addirittura con un
radiocomando e a bordo c'era un manichino?! Il colpo di grazia è arrivato quando Bark
propone a Ginko di portare via i diamanti con la propria auto!! No dico? Tanto valeva che
Diabolik telefonasse a Ginko dicendogli: "Ginkuccio mi porti tutti i diamanti a casa
che sono stanco?" :-|
Ma poi il grave non è che si capisca come va a finire; è proprio la
conclusione che è un disastro! E' Ginko quello? Non è Polè travestito? Quante volte è
stato affiancato ad un detective di cui non si fidava? Si è fatto giostrare così, in
quelle occasioni? NO! Mi ripetevo è troppo banale, vedrai che ora lo scopre e lo arresta
ma il numero esiguo delle pagine rimanenti era sconfortante.
Se esistono soggetti che vengono scartati perché non hanno nulla a che fare
con Diabolik, questo è un soggetto che non a niente a che vedere con l'
ispettore. E non mi dite che è per giustificare la frase di Diabolik, quella della
vignetta centrale di pagina 116 che, oltre ad essere una pugnalata alle Ginkette è una
cavolata! Se Diabolik conosce bene Ginko è verissimo anche il contrario! E non sto
parlando da Ginketta ferita, sono seria! E non mi dite quanto è entusiasmante la
determinazione e l'arroganza di Diabolik nelle scene finali (che mi ha colpito molto e che
mi piace *_* meno stoccafisso del solito) oppure che certe frasi di Bark, a posteriori,
suonano sibilline e furbette, dato che si trattava di Diabolik , tipo quando dice di
non sottrarsi al pericolo ecc. non basta!
Valeva la pena di scomodare il Sig. Faraci e i signori Zaniboni?
Lo dico con amarezza sapete? Ho tra le mani un albo che sotto l'aspetto
grafico è un gioiellino ma metà della storia è da buttare! Forse se Ginko avesse
scoperto DK e ci fosse stata una mega fuga con i fiocchi dal carcere sarebbe stata una
storia salvabile, ma così no! Mi dispiace non do nessun voto.
Messaggio di Anna Margotti
Cos'altro posso dire se non che la storia è
telegrafata! Cioè, io mi domando, ma c'è qualcuno a parte Ginko che può non aver capito
cosa stava succedendo? Credo che sia la prima volta o quasi che sono completamente
d'accordo con quello che dice Anna.
Ma daaaaai, quello che appare in questa storia non è il vero Ginko, non può
essere lui... dev'essere stato sostituito da un sosia cerobroleso, perché fa veramente la
figura del co**ione. Come può decidere di trasportare i diamanti affiancato solo da Bark
senza nemmeno prima fargli un controllo del volto per sicurezza... anzi come può fidarsi
così tanto di un perfetto sconosciuto solo perché appartiene ai servizi segreti,
potrebbe anche essere
un corrotto che ha deciso di fare il gran colpo, fregandosi i diamanti per poi filarsela
in Sud America... e lui, assolutamente fiducioso sull'onestà di un tizio mai visto e mai
conosciuto (ma è dei servizi segreti, quindi sicuramente un gran bravo ragazzo, è ovvio
;-)) ) se ne va al suo fianco senza dir nulla a nessuno con una fortuna in diamanti (tanto
Diabolik è lontano, perché un poliziotto gli ha detto per radio di averlo dietro di
lui... impossibile che DK abbia fatto un suo trucco, no... quando mai, visto che di
fantocci con le sue sembianze ne ha usati solo a decine negli anni passati, e uno proprio
due settimane prima per fregare Torres :-)) ).
Per il resto, niente da dire, la sceneggiatura è sicuramente buona... anche
se qualche dialogo mi ha destato perplessità. Per esempio quando uno dei poliziotti che
arrestano i naziskin dice "E pensare che sono poco più che ragazzi!"... un
commento da casalinga che guarda il TG a cui, probabilmente, non avrei fatto molto caso in
una sceneggiatura della Martinelli, ma che non mi aspetto certo in una scritta da Faraci.
Buona anche la prova dei due Zaniboni, anche se spesso non mi piace il modo
in cui rendono le bocche dei personaggi (anche di Ginko nella copertina del Grande DK).
Messaggio di Rob
Copertina: mi ha dato immediatamente
l'impressione di "già visto", non so dirvi quale, ma c'é un vecchio numero con
una copertina in qualche modo simile, ma sicuramente molto più bella. Dire che il disegno
é approssimativo é il minimo, il colore, poi, tutto giallo e blu (ma cos'é 'sto sfondo
giallo uniforme???). La quarta: Conchita é proprio brutta, il fumo della sigaretta peggio
non poteva essere, espressività del volto nessuna; é vero che é una dei cattivi, ma un
po di misericordia, che diamine!!! Voto: 4
La storia: mi spiace per il soggettista, ma questa sì che era scontatissima.
Dal momento in cui appare il fumo dentro la camera blindata é evidente che i signori
Loren erano Loro. Che un tiranno destituito scelga Clerville come rifugio mi pare forzato:
non risulta che Clerville sia un paradiso fiscale o uno di quei paesi in cui "non
c'é l'estradizione" ovvia meta di individui come il nostro presidente. Ginko fa
veramente la figura del pesce: a tutti noi la figura del tenente dei servizi segreti puzza
praticamente dall'inizio. Risulta poco chiaro, sino alla spiegazione l'omicidio di Serton:
ci si vuol far credere che a lui si sotituirà Diabolik, ma é evidente che in una
posizione così di secondo piano gli sarebbe stato difficile portare a termine il furto di
"tutto". Furto che ha invece potuto portare a termine nei panni del tenente con
la collaborazione involontaria di Ginko!!! Voto: 6
Disegni: brutti. Visi inespressivi, piatti; troppa china anche per un fumetto
nero. Alcune espressioni di Ginko: occhi tondi e bocca aperta sono veramente eccessive.
Voto: 4
Messaggio di Silvia
Mendolicchio
La storia è nella media, abbastanza
avvincente anche se molto prevedibile in alcuni punti (ma è quasi impossibile risultare
soprendente per dei lettori esperti come gli iscritti a questa lista, per il lettore
occasionale è un altro discorso).
Quello che mi ha davvero deluso, e che anche molti altri hanno rimarcato, è
la brutta figura che fa Ginko. Non è da lui essere così ingenuo, sembra che abbia
mandato in vacanza le sue cellule grigie.
Sceneggiatura. Non sono mai stato d'accordo con le critiche eccessive alla
Martinelli, che ha un suo stile caratteristico (sulla scia delle Giussani) e di buon
livello (anche se manca di qualche guizzo). In questo caso Faraci non ha fatto per nulla
meglio e, tutto preso dagli impegni Bonelli, sembra che abbia scritto la sceneggiatura con
la mano sinistra.
Messaggio di Altiero
Devo dire che condivido le critiche che Anna e
Roberto hanno mosso alla storia: sia quelle che riguardano la prevedibilità del racconto
che quelle, molto più gravi, sul ruolo di Ginko.
E condivido anche la critica di Silvia: la scelta di Clerville come rifugio
da parte del dittatore è una forzatura scarsamente accettabile. Mi spiace dover dire
questo, perché la storia porta la firma di Gomboli, che già abituati a ben altri
standard. E mi spiace anche perché in questo numero fa il suo esordio sulla serie mensile
la coppia Sergio & Paolo Zaniboni, i cui disegni - qui dissento completamente da
Silvia - mi piacciono moltissimo, e sono decisamente sprecati per quest'albo che è
assolutamente da dimenticare.
Messaggio di Gianluca
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