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Soggetto:
Mario Gomboli
Da un'idea di:
Marco Cortini
Sceneggiatura:
Patricia Martinelli
Matite:
Emanuele Barison
Chine:
Pierluigi Cerveglieri |
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Copertina: veramente
efficace, colori direi perfetti, macabro il giusto il braccio carbonizzato in primo piano,
bellissimi, come sempre, gli occhi della quarta. Voto 9
La storia: eccellente. Chi, come me, si é lamentato della troppa
tranquillità dell'ultimo inedito, ne ha avuto sicuramente a sufficienza di sorprese,
fughe, trucchi e quant'altro.
Il primo sospetto che c'entrasse Diabolik l'ho avuto con il primo piano delle
mani ammanettate di pagina 22. Naturalmente è scontato che Diabolik NON sia morto, pena
la fine della serie (visto che mi pare non siamo tipi da resurrezioni) ci si chiede
insieme all'ispettore (che, per altro è svantaggiato rispetto al lettore: lui non sa
che...) cosa stia tramando il nostro. Il fatto che la sua "morte" avesse a che
fare con la mostra di gioielli non richiede neanche tanta esperienza Diabolika; la storia
del DNA ha sicuramente spiazzato molti, ma, modestia a parte, io ho pensato subito che
Diabolik avesse operato una sostituzione, di cosa e come francamente non avrei saputo, ma
certo che, visto che il cadavere NON era il suo, neppure il DNA lo poteva essere: confermo
l'assoluta unicità della mappa cromosomica dell'individuo, forse potremmo avere qualche
riserva sui gemelli monozigoti (identici), ma ho escluso che si potesse tirar fuori un
gemello di Diabolik, avrebbe fatto troppo Liala.
Quanti di voi sono rimasti VERAMENTE sorpresi dal primo quadro di pagina 122?
(l'unico é stato il povero Lynd) Mi spiace per gli sceneggiatori che si sono sicuramente
impegnanti ad ottenere l'effetto, ma io no! (: D'altra parte una qualche ideuzza deve
essere venuta ai più scafati alle pagine 89 e 90: da quando Eva é così abile a lanciare
coltelli?
Molto interessante il ruolo di Altea quale collaboratrice dell'ispettore:
dovrebbe succedere più spesso, sono certa che può essere brava quanto Eva.
Mozzafiato il gran finale: il divertimento è, come sempre, vedere COME il
nostro si tira fuori dai guai, visto che sappiamo per certo che ci sarà il lieto fine.
Questo Diabolik e questa Eva saranno certamente piaciuti ai cultori dei primi
anni: un ottima dose di crudeltà e morti equamente distribuite tra buoni e cattivi,
mancava solo che il cadavere, invece di procurarselo all'obitorio, non se lo fosse creato
uccidendo un passante! :) Ma non sarebbe stato da Lui! Voto 9,9 (lo speciale dello scorso
anno è ineguagliabile)
Disegni:i miei soliti commenti da profana. Sostanzialmente belli, anche se,
forse qualche volto, specie dell'ispettore, è un poco troppo spigoloso; non apprezzo il
fatto che il cattivo avesse quel taglio di capelli, oggi tanto di moda, è semplicemente
un clichè e Diabolik dovrebbe stare fuori dai lughi comuni. Veramente eccessiva
l'immagine dell'ispettore in vacanza, con la classica macchina fotografica del
turista...con il solito vestito nero e cravatta a righe!!!!! Il neo non so se stia al
disegnatore o alla sceneggiatrice, ma stride veramente un poco. Voto 8
Messaggio di Silvia Mendolicchio
Davvero entusiasmante, DK che si finge morto
per fare un colpo non è certo una novità, ma questa storia mi ha davvero entusiasmato.
Buoni i ritmi, buoni i disegni (mmm, un paio di volti del Nostro erano un po' così così,
ma su tante tavole ci può stare), e ottima la storia.
Il tocco dell'umidità nella cassaforte è davvero da horror :-)
efficacissima, una Eva da "manuale DiaboliKo" e un Ginko eccellente. Devo
ammettere che la visita di Ginko all'ex dei servizi segreti era forse un'attimo troppo
lunga, ma che diamine il resto è mozzafiato.
Voto 10
Messaggio di Kore
La storia e eccellente, ferocissima per tutto
il suo sviluppo, dalla cattiveria di Lynd al cadavere tagliuzzato alle teste conservate
non in frigo ma in cassaforte ecc... La Signora Martinelli mi sembra si sia espressa al
massimo, scusate, chi aveva detto che non era esperta in film di azione? :-) E che
cattiveria sia in Diabolik che in Eva! :-)
Ho apprezzato moltissimo che i due scagnozzi pugnalati si chiamassero proprio
Mario e Alfredo... non è che c'è della ruggine con la Signora Martinelli? :-D
Disegni: I visi sono spigolosi, ma soprattutto non mi piacciono tutti quei
trattini sui pomelli degli uomini, ma usano il fard? Cmq complimentissimi al Sig. Barison
e al Sig. Cerveglieri, anche i retini sono fatti benissimo! :-)
Messaggio di Anna Margotti
La storia è indubbiamente ben scritta e si
legge con piacere... però su tutto aleggia un pesante senso di déjà vu... quanto volte
abbiamo visto Diabolik fingersi morto o fuori gioco, per far cessare i controlli del volto
e rendere più semplice un colpo? Decisamente troppe! Troppo facile quindi immaginare cosa
sta succedendo, non solo che Diabolik non è morto, ma anche il motivo della messinscena.
Di certo però l'indagine di Ginko che sembra dimostrare senza ombra di
dubbio la morte di DK riesce a mantenere in tensione chi legge, ma fermandosi a
rifletterci un po' sopra non è poi così impossibile capire come fa Diabolik a simulare
la sua morte.
In definitiva una lettura gradevole, ma segnata da una trama di fondo ormai
abusata che preferirei non vedere più riutilizzata in futuro.
Messaggio di Rob
Lo speciale di quest'anno mi ha lasciato un
po' perplessa la storia non è male anzi, ma è macchinosa, non ho capito che senso aveva
una spiegazione lunghissima sulla sicurezza dei servizi segreti e sulle informazioni del
dna di Diabolik se poi la spiegazione del mistero è stata quella classica: Diabolik ha
sostituito facilmente i vetrini con quelli dei suoi tessuti. Questa trovata non mi è
sembrata troppo nuova, pensandoci bene era l'unico modo di far credere morto diabolik, per
altro, credo, sia già stata
utilizzata.
Forse la finta morte di Diabolik è stata troppo usata in questi anni e non
contribuisce a dare alla storia quell'originalità che ci si aspetta da uno speciale,
quello di Eva è stato troppo bello, in fondo non si poteva ripetere un successo così
nello stesso anno.
Messaggio di Marina
Non posso dire che mi sia piaciuto
particolarmente lo speciale di
quest'anno.
Non e' la prima volta che Diabolik si finge morto per favorire un colpo, e
questo da' all'intero albo il sapore di cose gia' viste. Per un lettore, non ci sono dubbi
fin dall'inizio che Diabolik non possa morire, ma anche senza volerlo ricordare: la scena
iniziale, in cui Diabolik scopre la propria identita' di fronte a Lynd, e' troppo
evidentemente voluta per non far capire che farsi catturare rientrava nel suo piano. Ed e'
la scena iniziale a giustificare il ritrovamento del cadavere bruciato... Troppo semplice
da capire, e stupisce che un uomo astuto come Ginko, in altre occasioni molto piu'
diffidente, non comprenda che si tratta di un trucco.
La sola novita' rispetto ad altri albi con il medesimo scenario, e' la
presenza del test del DNA, che entra in gioco con la lunga scena dall'ex capo dei servizi
segreti. Non c'e' bisogno di essere andati a scuola da Silvan per capire che se un
prestigiatore agita tanto una bacchetta nell'aria, e' perche' vuole distrarre l'attenzione
degli spettatori dall'altra mano, ossia: si e' prolungata la scena ai Servizi Segreti per
mostrare quanto protetto sia la scheda contenente il DNA di Diabolik, ma era ovvio che ad
essere passibile di trucco era l'altro lato della comparazione, cioe' i campioni prelevati
al cadavere bruciato che non potevano essere ugualmente protetti.
Detto questo, mi e' piaciuta l'idea della macchia di bagnato nella
cassaforte, a suggerire uno scenario da Hannibal Lecter. Mi e' piaciuto il ruolo, piu'
attivo del solito, affidato ad Altea; ed ho trovato entusiasmante l'inseguimento finale,
con Diabolik costretto ad improvvisare :o))
Voto finale: sufficiente. Peccato, dopo un albo come lo speciale su Eva Kant
speravo in qualcosina di piu'.
Messaggio di Elena
Comincio col dire che ho già letto i commenti
giunti sinora, ed evito perciò di dilungarmi su cose già dette da altri: la sensazione
di dejà-vu, o meglio di "dejà-lu", l'ho avuta anch'io e non lo nego. Così
come non nego di aver trovato il trucco del DNA troppo facile da intuire - in altre
occasioni, trucchi di questo genere erano stati meglio gestiti (in una storia, di cui non
ricordo il titolo, DK deve passare un controllo basato sull'analisi della retina o
qualcosa del genere: è una situazione analoga, solo che in quel caso era risultata meno
scontata).
Il confronto con lo speciale EK è sicuramente fuori luogo (temo però che
sia per certi versi inevitabile), ma - ahimé - questo Grande DK non regge assolutamente
il confronto con il suo predecessore diretto, quel "Matrimonio in nero" che
aveva raccolto consensi quasi unanimi.
Due parole sui disegni: Barison & Cerveglieri (e Vasco) sono molto bravi,
anche se qualche vignetta lascia perplessi. Il risultato è certamente inferiore a quello
che avevano raggiunto lo scorso anno, ma sicuramente è molto buono.
Messaggio di Gianluca
Mi è piaciuta sia la storia che la copertina, in
particolare mi piaciono i collegamenti tra più storie della serie (quindi la presenza di
Lynd e del generale Carpenter). I disegni sono forse un po' troppo spigolosi, ma qualcuno
è fatto veramente molto bene.
Tuttavia, liberando la mia vena polemica, ecco cosa avrei preferito fosse
fatto diversamente:
1) Come cavolo faceva Diabolik ad essere sicuro che Ginko fosse andato da
Carpenter, pichè nè lui nè Ginko potevano sapere se effettivamente i servizi segreti
possedevano il DNA di Diabolik? Il generale inoltre poteva negare di possedere tale
informazione e oltretutto poteva fornire a Ginko una cartella di quancun'altro mantenendo
così i dati di Diabolik effettivamente segreti.
2) Per Eva prendere il posto di un uomo (signor Berling) è così facile? Va
bene che sa imitare le voci o che aveva un apparecchio che modifica la voce (una volta è
stato detto chiaramente), ma forse lo si poteva spiegare. A volte repetitio iuvat.
3) Quando Diabolik uccide Lynd commette
un'imprudenza. E se il codice di apertura delle lastre d'acciaio fosse stato diverso da
quello di chiusura? Forse sarebbe stato meglio stordirlo per poterlo minacciare nel caso
di una tale eventualità.
4) Se si prova a rompere un pugnale come fa Diabolik con l'aiuto del
caloriffero, si creano fisicamente degli sforzi interni al materiale della lama che sono
massimi tra la giunzione di questa ed il manico. Dunque la lama non può rompersi a metà,
ma si trancerà alla base, ovvero dove la sezione resistente (del pezzo da rompere) è
discontinua.
5) Non ho capito come possa funzionare il primo trucco con cui Diabolik si
libera degli inseguitori. Certamente agganciando l'altra auto, la corsa viene decellerata
anche poichè la polizia poteva benissimo frenare. Inoltre, l'auto della polizia, essendo
dietro quella di Diabolik, aveva più tempo per effettuare la sterzata. Mi pare
dunque un trucco improbabile. Bello invece il secondo del parapendio!
Cadendo nella scrupolisità maniacale:
6) Non sono un po' troppo simili i vestiti del Generale Carpenter (vestaglia
e sciarpina) con quelli di Eva vestita da vecchietta? E il giubbetto di Diabolik a pag. 25
con quello dell'uomo all'obitorio a pag. 86 e con quello dello scagnozzo di Gould a pag.
94?
7) Eva entra nella stanza di Gould con la borsa sul fianco sinistro, ma nella
vignetta a pag. 95, è sul fianco destro per poi tornare sul sinistro. Ma soprattutto,
come potrebbe fare Eva a mettere in qella borsaun contenitre tale da contenere una testa
umana?
Ho trovato molto divertente il fatto che Eva fugge su una Twingo!
Messaggio di Cristian Rendina
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