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Soggetto:
Mario Gomboli
Tito Faraci
Sceneggiatura:
Patricia Martinelli
Matite:
Sergio Zaniboni
Chine:
Luigi Merati
Beniamino Delvecchio |
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L'isola degli uomini perduti l'inedito di aprile non mi è piaciuto,
specialmente i battibecchi tra Diabolik ed
Eva Kant.
Non ammetto che Eva
metta a rischio la vita sua e di Diabolik per ideali
da eroina, in fondo sono ladri e assassini loro
stessi. Mi piace invece Diabolik come sgomina
gli uomini che gli avevano teso l'agguato, mi ha ricordato il film
Rambo.
Purtroppo pur riconoscendo il lavoro e
l'impegno profuso, quest'albo secondo i miei gusti
strettamente personali non raggiunge la sufficienza,
l'aggravante sono le inchiostrazioni del signor Merati,
non so che farci, non mi piace come inchiostra
diabolik. Ho visto dei suoi altri lavori e devo dire
che sono buoni, ma per Diabolik proprio non va.
La copertina è molto suggestiva, ma il
malato di mente sembra africano solo di pelle eppure
è un bianco non un nero. Anche qua non ci siamo, peccato
perché per il resto andava bene, capelli di Eva
a parte.
Messaggio di Fabrizik
Ho finito ora di leggere
l'inedito e debbo dire che mi è piaciuto molto. Stranamente non ho sentito
la mancanza di Ginko nella storia, filava bene così. Ho trovato un Diabolik
che si è preso la rivincita sui vari discorsi della lista
(tra cui anche alcuni miei) sulla sua trasformazione buonista.
Durante la ramanzina finale (fantastica!!) avevo la sensazione che ce
l'avesse con me.
Messaggio di Strix
Scusate ho appena finito di
leggere l'inedito e sono ancora un tantino agitata,
non ho letto gli altri spoiler, anche per non ricevere pre-mazzate
psicologiche, visto che qui dentro quasi nessuno la pensa come me!
:-D
Premetto che trovo legittimissimo che i
Vostri litighino, quindi non ci trovo niente di
strano, no dico stai insieme a uno per quarant'anni e anche
se è un pezzo di figliolo con la sua etichetta di qualità, ogni tanto
ti possono girare le nespole! :-D
Vi dirò cosa ho provato leggendo la
storia. All'inizio stavo con DK, ma dico? Eva? Stai
andando a rapinare il direttore di un manicomio
criminale che "colleziona" lingotti d'oro e pensi che sia
una persona onesta che tratta bene i pazienti??? Ma dove sei vissuta
fino ad ora? Nel villaggio di Heidi? Non è che tutti
i giorni alla Auchan ti danno il resto in lingottini...
magari! Cmq sappiamo che Eva è sensibile agli
importanti temi sociali... però Diabolik aveva ragione a momenti mandano a
monte il piano. Poi invece verso la fine mi sono vista questa Eva
così determinata (bello il volto in alto di tavola
91) mi sembrava di vedere la Eva dello speciale
Evifero o Evico insomma lo speciale dedicato ad Eva Kant!
:-) Che decisione, che audacia, QUELLA è UNA
FIMMENA CHE PUO' TENER TESTA A DIABOLIK!!
Diabolik?? Ma bacia la terra dove passa!!! Dove la trovi un'altra che
sopporta uno str...o come te!!!!! :-D
Scusate non riesco a trattenermi
soprattutto in considerazione delle mie
emozioni successive... infatti... L'ultima
scena!!!!!!!!!!!!!!! Sono finita sul soffitto!!!! Vi giuro per 5 secondi,
solo cinque perché non sono rincoglionita! Ho urlato
e saltellato di gioia!! Ho voluto crogiolarmi nella convinzione che: "Vuoi
vedere che è un albetto epocale? Dai! che quei due si mollano e la
facciamo finita con questo strazio mensile!!" E
quando dico QUESTO dovete immaginarmi mente indico la
testata di Diabolik, "e si avvicina l'era del mensile
sull'Ispettore Ginko!!!!" Siccome,
ripeto, non sono rincoglionita, dopo i cinque secondi
di goduria felina mi sono ridestata e mi sono
chiesta, che caaaacio cavallo è successo in quella diabolika
redazione?? Cioè mi sembra un bell'albo se penso a
qualche svolta futura sui loro personaggi, ma se mi
dite che è nato per non significare niente è una
fetenzia!
In sonstaza dico:
_ 10 e lode perché non è una storia PP
pubblicità progresso!
_10 e lode alla storia se mi
significherà qualcosa nel futuro (non necessariamente
una cosa giko-sublime, anche uno sviluppo della
caratterizzazione dei personaggi, non sono meschina!)
_ - 20000 e frode se invece non ha un
senso
_ i disegni sono belli, complimenti al
sig. Merati
_ la quarta: fa schifo il fondo arancio.
Cmq mi sento strana... si questa storia
mi ha fatto cascare la mascella per la perplessità,
vado a raccattare i miei denti... salutissimi.
Messaggio di
Anna Margotti
Copertina: una sola parola "orrenda" sia in retto che in verso. Da dove
viene l'espressione terrorizzata di Eva? Non ve n'è traccia nella storia e
l'ascia brandita dall'energumeno a pagina 112 non gronda sangue, in più gli
occhi di Eva sono azzurri!!!!! Ma non erano verdi???? L'espressione triste e
imbronciata di Olga da dove salta fuori, mi pare che in ogni passo sia
sempre determinata e persino arrogante, bocciato anche il taglio dei
capelli. Perché non mettere direttamente Eva, visto che, di fatto, Olga non
compare mai??? Voto 6
Storia: non è particolarmente brillante
né accattivante, per compensare lo speciale l'ispettore brilla per la sua
assenza. Improbabile in un paese occidentale l'esistenza di un posto come
quello, ancora più improbabile la reazione immediata dei ricoverati
all'apertura delle porte: la maggior parte degli psicofarmaci ha una lunga
emivita, cioè occorre molto tempo, sicuramente 24/48 ore almeno, perché il
loro effetto scompaia permettendo il ripresentarsi delle forme psicotiche;
inoltre gli assassini seriali o quelli che hanno commesso atti estremamente
crudeli ed efferati non li commettono che sotto stimoli ben precisi. Da
questo punto di vista direi che la storia si basa su luoghi comuni di
vecchia data e non più accettabili da una concezione moderna della malattia
mentale.
Interessantissimi quelli che un amico di
Lista ha definito battibecchi tra Eva e Diabolik: in effetti penso che il
dialogo finale sia veramente esplosivo, apre le porte ad evoluzioni inattese
nel rapporto tra i due, addirittura facendo presagire una possibile
definitiva rottura, ovvero una cessazione della complicità e della fiducia
reciproca. Da parte di lui perché non può fidarsi di una compagna che si fa
trascinare dal sentimento in uno stile di vita come il loro; da parte di lei
perché non può fidarsi di un compagno che la lascerebbe sola nelle sue
"crociate", ma pretenderebbe solidarietà nei colpi classici. Sono curiosa di
leggere come i nostri soggettisti risolveranno questo conflitto che,
consapelvolmente o no, hanno creato.
Disegni: belli, le espressioni di Eva
sono perfette e molto incisive, così come quelle di
DK alle pagine 30 e 36 in basso, il volto di Eva che chiude il racconto è
foriero di nuove battaglie.
Certo, poiché il nostro non è un albo a puntate si potrà anche far finta che
non sia successo nulla, ma non credo che sia nelle intenzioni dei
soggettisti... o sbaglio?
Messaggio di:
Silvia
Mendolicchio
Non parlo
della storia, perche' mi e' sembrata piu' che altro un pretesto in
cui infilare la discussione finale. E la discussione finale e'
semplicemente il modo usato per ridefinire e
precisare i caratteri dei protagonisti.
Gia' si era visto, da vari elementi
negli albi degli ultimi anni, che il buonismo, in
gran parte, aveva fatto il suo tempo (tre urrah per
Gombolik!!!). Ma restava sempre qualche residuo nelle vicende, qualche
traccia untuosa che veniva ad inquinare il lato autenticamente
cattivo del Nostro. Tracce che sono state
adeguatamente lavate via, con questa storia. Che cosa
abbiamo, infatti? Un Diabolik che - dopo tanto, tanto tempo -
riafferma con forza la propria identita'. Un uomo che non ha alcun
vero nome, si manifesta nel momento in cui opera, e
Diabolik fin dal principio ha deciso di operare in
opposizione a tutto e a tutti. Stavolta, in opposizione
persino ai sentimenti buonisti di Eva. Diabolik e' un criminale, un
ladro, un assassino; non solo lo confessa, ma lo
afferma con orgoglio. E' la sua identita', il suo
ruolo. E ricorda che lo e' anche lei: nessuno di loro ha
le carte in regola per recitare la parte del giustiziere (e meno
male!)
Anche il carattere di Eva e' disegnato
splendidamente. Eva Kant ha da sempre operato per
mitigare la ferocia del suo uomo. Stavolta sa di essere in
torto - ha messo a repentaglio la vita di entrambi - ma non e'
disposta a cedere. L'ultima battuta di lei, in cui
dice "Non ti prometto niente" imho e' perfetta per
disegnare il carattere di una donna tanto dura da tenere
testa anche ad uno come lui... :o)
E' una svolta, questa... E non si e'
fermata alle parole. Nella storia,
Diabolik uccide per rubare la cassa d'oro. Guardate poi le vignette di pag.
70-71, in cui e' a confronto con gli uomini in agguato: non mi ricordavo una
sequenza cosi'... Non narcotizza quegli uomini. Non ci
pensa nemmeno a lanciare aghetti al narcotico, o gas, o cos'altro. Li
uccide, sotto i nostri occhi, con la spietatezza che a me
personalmente e' piu' cara... Tanto piu' cara perche'
pensavo di non vederla piu'. Non pretendo che in
futuro Diabolik torni ad uccidere come nelle prime annate;
ma certamente, dopo un albo come questo, mi aspetto nelle storie
future un po' meno di sonnifero, e un po' piu' di
pugnali.
Messaggio di:
Elena
Prima di
dire la mia , volevo dire che quando ho letto il finale, ho visto nella
sceneggiatura che c'era uno zampino .. femminile.
Sono andato a controllare e... Patricia Martinelli.
Comincio dal finale:sorprendente e
inimmaginabile. Condivido con chi dice che DK
non puo' essere buonista, ma mi dissocio come ho gia' detto che DK
debba essere di una ferocia senza limiti. Ottime
anche le controrisposte e comportamenti di Eva, uniche le azioni di DK
che affronta la povera gente inferocita(ricorda gli eroi della Marvel).
Voto 10.
Copertina:il volto della Kant
bruttissimo, sembra la Francesca Reggiani durante una delle sue imitazioni;
l'uomo armato sembra di colore e non uno con la pelle bianca;
DK ok; sullo sfondo
credo che ci sia il sole, ma non si capisce: Voto 5-.
Trama:Anche questa storia riguarda
purtroppo l'attualita', si fa bene a parlarne. I
lingotti d'oro ricordano un qualcosa di simile successo anni fa riguardo un
certo puff imbottito... Se la storia all'inizio possa sembrare semplice e
non originale (vedi: due rose per Eva ), alla fine si
capisce che serve da sfondo sui dei modi di pensare e sui comportamenti dei
Eva e di DK. Insomma come
dire: rimettiamo le cose come stavano (dice lui)
i tempi son cambiati (dice lei), Vedremo chi
la spuntera'. Voto 10 (brava
Patricia!!!! Ora fai entrare le poliziotte nel
commissariato come sfondo, Gomboli ne sa qualcosa).
Disegni: buoni
eccetto il volto di Eva che sembra sempre un persona diversa. era meglio
se le facevate tenere la
maschera di Olga. Voto:8
Quarta: ok, molto espressivo.
Meno male che non c'e' quella scorfana della
Fridon.
In conclusione una storia bellissima.
Messaggio di: Michele
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