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Diabolik Anno XLV n.11
Novembre 2006

 
Contratto di Morte

Soggetto:
  Paolo Telloli
  Tito Faraci
Sceneggiatura:
  Roberto Recchioni
Matite:
  Angelo Maria Ricci

Chine:
  Tullio Brunone
   La copertina è di Facciolo. non c'è male.
   Soggetto di Paolo Telloli e Tito Faraci. Buono.
   Sceneggiatura di RRobbe, buona se non ottima.
   Disegni di Brunone, niente di che.
   La storia mi è piaciuta, anche se Dk è un pò fortunato.
   Messaggio di Pietro Bombonati

   Copertina: che dire, voi conoscete il mio debole per Facciolo, ma... c'è qualcuno che può dire che non sia infinitamente meglio delle copertine degli ultimi anni? A parte il disegno, ma il colore? Anche la quarta è perfetta. Voto: 9 (la perfezione non è di questo mondo (((((: )
   Storia: interessante, tutto va come un perfetto ingranaggio ben oliato, concordo con Pietro, DK è certamente fortunato, ma la storia è buona, certamente meglio della precedente. Voto: 8
   Disegni: disegnatori nuovi (almeno per me), forse devono ancora "imparare" a disegnare i volti DK e sopratutto di Eva, in alcuni quadri (pag. 48 49) è irriconoscibile! Anche gli occhi: o troppo spalancati o troppo chiusi. Tuttavia non c'è male, si faranno! ((((: Voto 7.5

   Messaggio di Silvia Mendolicchio


   Sicuramente una storia ben costruita, tra le migliori dell'ultimo periodo. Ci tengo inoltre a fare anche qui i complimenti a RRobe per lo splendido apporto che sta dando alle storie diabolike...
   Il momento clou, quello finale, lascia leggermente spiazzato il lettore di fede diabolika di sempre, e qui forse si potrebbe creare qualche discussione sull'episodio del bacio. Ma secondo me questo episodio rafforza l'idea che si possa avere del duo DK/Eva.
   Curiosità:credo sia la prima volta che Eva chiami direttamente per nome il suo compagno, seppur sotto le sembianze di un'altra donna. Mi rimetto alla memoria degli esperti della list.
   La copertina, niente da dire sul disegno in sé stesso, mi dispiace che non ci fosse un soggetto diverso dall'aggressione del cane per rapportarsi alla storia.
   Messaggio di: Tonino


   La prima cosa che ho notato sfogliando l'inedito di novembre sono  i disegni, secondo me molto brutti. Un albo con dei disegni così non invoglia alla lettura. Ho notato che alcune tavole sono più curate, altre sembrano addirittura incomplete. Il ripasso a china sembra fatto da un disegnatore dilettante e spesso è privo di ogni dettaglio.Ho notato una Eva (una scena a letto, con i capelli sciolti) che non sembra proprio lei, sembra una donna bionda ma devo dire che non c'è somiglianza. Anche alcune espressioni di Diabolik ed Eva non sono quelle usuali.
   Purtroppo ho acquistato Diabolik insieme all'ultimo numero di Dylan Dog, magistralmente disegnato da Brindisi. Nonostante io continui a preferire Diabolik, non ho potuto fare a meno di  notare la differenza di qualità dei disegni. Potrei sapere se è solo una mia impressione oppure se ciò è dovuto a qualche motivo particolare?? Un albo nato di fretta? Un disegnatore  non ispirato? Una serie di coincidenze negative? Non posso credere che la qualità del Diabolik attuale sia questa.
   Messaggio di: Tere


   Quando ho comprato l'inedito sono rimasto particolarmente colpito dalla copertina. Diversa dalle altre. Un disegno ben delineato. Mi ricordava uno di quei rebus della Settimana Enigmistica oppure l'espressione del viso, i tratti, la mano, un quadro a sfondo religioso di un pittore dei secoli passati. Non ho resistito come faccio di solito, nel vedere chi fosse l'autore. E non poteva non essere che il mitico Facciolo. Un capolavoro!!!! Ma l'entusiasmo e' finito li'.
   I disegni sono bruttissimi. Chiari scuri senza senso, volti irriconoscibili di Dk. Verso la fine migliorano. Idem per la trama. Anonima delitti, delitto dietro la maschera, incredibile profezia e altri ancora, sono alcuni degli albi con situazioni gia' viste di questo.
   Quest'albo mi sembra un surgelato scongelato all'ultimo momento visto che non c'era altro pronto. Anche la copertina, anche se bellissima e inusuale, sembra messa li' come in extremis. Di originale c'e' che per la prima volta si nomini Altea senza che appaia nella storia.
   La trama sembra di stile Hitchcoockiano. Li darei una sufficienza, ma  raggiunta a malapena. I disegni non mi sono piaciuti per niente.
   Messaggio di: Michele De Giosa


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